Giovani imprenditori dell’Alto Milanese alla ricerca della “scalabilità”

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PARABIAGO – Le aziende stanno affrontando sfide complesse e situazioni a cui mai avrebbero pensato: pandemia, aumenti incontrollati delle materie prime, costi dell’energia alle stelle. Le prospettive non sono chiare e prendere decisioni è quanto mai difficile. In questo contesto, una possibilità di successo sembra essere la “scalabilità”, tema che i Giovani imprenditori di Confindustria Alto Milanese affronteranno in occasione dell’assemblea pubblica annuale domani, lunedì 12 dicembre, alle ore 18.00 a Villa Ida Lampugnani di Parabiago, parlando di Scale Up imprenditoriale, sociale e istituzionale.

Parterre di manager all’assemblea annuale

A introdurre la serata, le tesi di Federica Simonetto (nella foto in alto), presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Alto Milanese; a seguire, l’intervento di Jacopo Moschini, presidente Giovani imprenditori Confindustria Lombardia, mentre Silvia Pelizzoni, avvocato e managing director del Poliambulatorio L. P., analizzerà i modelli scalabili con Nabila Lorini, Cmo e co-founder di Hacking Talents, Carlo Pulcini, data analytics lead di Bending Spoons e Martina Capriotti, co-founder di Mirta.

La scalabilità istituzionale è il tema che affronterà Matteo Dell’Acqua, presidente di Yes For Europe. Paola Gonella, counselor e life coach, spiegherà come allargare gli orizzonti di una dimensione puramente lavorativa e disegnare nuovi modelli organizzativi che rendano centrale il work-life balance. Chiuderà la serata Diego Rossetti, presidente di Confindustria Alto Milanese.

Simonetto: «Mai trovarsi con le spalle al muro»

«Siamo partiti da una riflessione – spiega Simonetto – Come lavorare a costruire in un periodo dominato da così tanta incertezza e con scenari imprevedibili? La nostra risposta è quella di contrapporre un modello di business non tradizionale, che non si ponga come obiettivo la semplice crescita lineare, che non riponga tutto il successo su pochi prodotti e clienti. Che sia ripetibile e diversificato. In altre parole: scalabile. Pensiamo – conclude – che l’orientamento al futuro, la comunicazione virale, la crescita continua sono metodologie che possono aiutarci in tanti ambiti per essere sempre un passo avanti al rischio di trovarci con le spalle al muro».

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