Gosens ora ha paura: “Bergamo è una città fantasma”

“Adesso ho paura”. Anche i calciatori di SerieA sono spaventati dalla diffusione del Coronavirus. È il caso di Gosens che ha raccontato alla Gazzetta dello Sport il suo punto di vista sull’emergenza sanitaria.  “Ho iniziato – ha detto il centrocampista – ad avere paura. L’ho sentita quando mi hanno spiegato che la Lombardia era il centro di tutto, che da nessun’altra parte d’Europa c’erano tanti casi. Quel giorno mi sono detto: ok, prima era a Wuhan, così lontano, e adesso è qui: ora siamo in pericolo. O

Bergamo città fantasma

“Bergamo – ha aggiunto alla rosea – è una città fantasma. Sono in autoisolamento da giorni, quando ho visto Rugani positivo non sapevo che pensare. Abbiamo giocato in Champions e a porte chiuse, ma fuori la gente era lo stesso ammassata fuori lo stadio, non capisco il senso. Gli italiano dopo un po’ di superficialità hanno mostrato il loro lato migliore con il coraggio, la solidarietà, l’identità di popolo. E l’amore per la vita, la riconoscenza: leggere di gente che si affaccia ai balconi e applaude i medici, gli infermieri, mi ha commosso.

Ora – ha chiuso – mi godo molto più tempo con la mia fidanzata, per studiare e preparare qualche esame di psicologia, per leggere dei libri che erano rimasti lì, in attesa di essere aperti. E poi mi alleno un po’ a casa, anche se è stranissimo”.

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