Figliuolo e Bertolaso aprono l’hub vaccini a Gallarate: fino a 10mila dosi al giorno

GALLARATE – Fino a 60 linee vaccinali e una capacità operativa di 10 mila somministrazioni al giorno. Il più grande hub anti-Covid della Lombardia è da oggi operativo all’ex Casermone dell’Aeronautica di Gallarate. E quando, per un sopralluogo, arrivano Guido Bertolaso (consulente della campagna vaccinazioni della Lombardia) e il generale Francesco Paolo Figliuolo (commissario nazionale) i primi box dei sessanta allestiti sono già attivi. L’hub entrerà a pieno regime nei prossimi giorni, per permettere lo switch definitivo di Malpensafiere a partire dal primo febbraio.

Piccola grande Italia

«Quando facciamo squadra non ce n’è per nessuno». Questo ha detto il generale Figliuolo in visita oggi (lunedì 24 gennaio) a Gallarate. Un discorso di pochi minuti fatto davanti ai militari della Nato e del Genio Cremona che hanno lavorato senza sosta «per realizzare questo hub. In un luogo in cui, fino a poche settimane fa, dominava la natura che si era di nuovo impadronita di questi spazi. E non possiamo dimenticare anche quanto fatto da Regione, Demanio, dalla Protezione civile e dai tanti volontari che mi hanno ringraziato. Ma la realtà è che sono io che ringrazio loro. Perché con quanto fatto qui a Gallarate abbiamo dimostrato che l’Italia è una grande squadra».

Come si vince una battaglia

Il primo ad arrivare all’hub è Guido Bertolaso, accompagnato dal dirigente Ats Marco Magrini che lavora da mesi al suo fianco. Ad attenderli ci sono il direttore generale di Ats Valle Olona Eugenio Porfido, il direttore socio sanitario Marino dell’Acqua, il dg di Ats Insubria Lucas Maria Gutierrez e il direttore socio sanitario di Ats Giuseppe Catanoso. Presenti anche il dg di Asst Sette Laghi Gianni Bonelli il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, il collega di Busto e presidente della Provincia Emanuele Antonelli. Qualche minuto dopo arriva anche il generale Figliuolo.

Si lavora ancora ancora per completare i dettagli, in particolare l’area di attesa per l’uscita post vaccino. Ma al Casermone sono tutti schierati e operativi. Dai volontari della Protezione civile con il consigliere provinciale Alberto Barcaro, ai militari della Nato e del Genio di Cremona che hanno condotto le operazioni e trasformato il Casermone abbandonato da anni nel più grande hub della Lombardia.

«Questa è la dimostrazione che non molliamo di un millimetro – ha detto Guido Bertolaso – in questi mesi la Lombardia ha dimostrato come si affronta una situazione di grande emergenza. Ricordo che la prima volta che il generale Figliuolo è arrivato qui, nel pieno della pandemia, avevamo problemi seri con il sistema di prenotazioni. Ecco, quella debolezza è diventata la nostra forza. E proprio sul sistema di prenotazioni delle vaccinazioni abbiamo costruito i numeri che vedono la nostra regione tra le prime in Italia contro la pandemia».