BUSTO ARSIZIO – Una preghiera per la pace. L’ha invocata dal pulpito della chiesa parrocchiale di San Giuseppe l’assessore Mario Cislaghi, che in rappresentanza dell’amministrazione comunale ha accolto la statua del Gesù Bambino di Praga del Santuario di Arenzano, dono di un anonimo benefattore del quartiere. «Ringraziamo questa famiglia per il prezioso dono».
La statuetta
La statua con l’effigie di Gesù Bambino, per ora fa bella mostra di sé sull’altare della Chiesa di San Giuseppe, dove il parroco don Giuseppe Tedesco l’ha benedetta e incensata al termine della Messa delle 10.30 di stamattina, domenica 23 ottobre. Ma è destinata ad essere posizionata nella cappella dell’oratorio di San Giuseppe, sempre in viale Stelvio, dove darà conforto ai ragazzi che gremiscono il principale punto di aggregazione del quartiere dell’ospedale. «Una scelta bella e significativa» il commento dell’assessore, che a San Giuseppe è di casa e che da anni è una colonna dei volontari della festa patronale.
La preghiera per la pace
«Concedi, o piccolo Re, i tesori della tua misericordia e della tua pace al mondo intero». Cislaghi ha citato queste parole, tratte da una delle preghiere a Gesù Bambino riportate nelle immaginette distribuite al termine della celebrazione eucaristica, per invocare, di fronte alla statua del Bambino di Praga, che «in questo momento storico prevalga la ragione del cuore e non la ragione degli interessi». Un appello alla pace che risuona nella parrocchia che più di tutte in città si è impegnata per l’accoglienza dei profughi in arrivo dall’Ucraina martoriata dalla guerra.