LONATE POZZOLO – Un romanzo (il primo) e sette storie che si intrecciano e dipanano una storia moderna. Anzi contemporanea. “Il periodo ipotetico”, questo il titolo dell’opera d’esordio di Marco Pinti (pubblicato per Edizioni Effetto) ospite a Malpensa 24 TV.
L’immaginazione senza briglie
Pinti, volto noto della politica in provincia di Varese ha raccontato la parte meno nota, quella dello scrittore. «Due mondi diversi – ha spiegato – direi opposti». Niente spoiler sulla storia, «dico solo che in quelle pagine c’è il Pinti meno conosciuto», ma spunti sul processo di scrittura di un libro. Su come una storia, ma prima ancora i personaggi prendono forma e vita non solo per chi scrive, ma anche per coloro che leggono. «I protagonisti del mio libro sono frutto dell’immaginazione, che tutti abbiamo ma ascoltiamo poco – ha detto Pinti – L’immaginazione, da non confondere la fantasia, è ciò che ci permette di guardare oltre quello che succede e in alcuni casi di anticipare la realtà».
