Indagine epidemiologica a Borsano: «Ats ha tagliato fuori l’esperto del comitato»

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BUSTO ARSIZIO – «L’esperto indicato nella mozione approvata in consiglio comunale è stato tagliato fuori da ATS. E il sindaco cosa fa? È grave che ATS abbia scelto di ignorare le sue indicazioni». Emanuele Fiore, consigliere comunale e colonna del comitato “No Inceneritore”, denuncia il «mancato coinvolgimento» del professor Paolo Crosignani nel percorso di definizione dell’indagine epidemiologica sull’impatto delle emissioni del termovalorizzatore ex Accam di Borsano.

La risposta di ATS

Stiamo formalizzando un protocollo di analisi sia per l’inceneritore di Neutalia sia per il termovalorizzatore di Silla 2.
Il protocollo di analisi sarà lo stesso e stiamo finendo di sviluppare i modelli di ricaduta specifici per ciascuna delle due sorgenti emissive.
Attualmente stiamo finendo le verifiche e non appena completate le attività istruttorie, le direzioni generali delle due ATS coinvolte (Milano e Insubria) trasmetteranno il protocollo al sindaco di Busto, che rappresenta per noi l’unico interlocutore istituzionale cui far riferimento, mantenendo disponibilità a valutare eventuali osservazioni prima dell’avvio operativo dell’indagine.

Questa la risposta “incriminata” di ATS Città Metropolitana di Milano – che in “tandem” con ATS Insubria sta curando l’indagine epidemiologica – alla sollecitazione che lo stesso professor Crosignani, esperto della materia indicato dal comitato “No Inceneritore” e inserito nella mozione approvata «di fatto all’unanimità in consiglio comunale», come ricorda il proponente Emanuele Fiore, aveva fatto pervenire all’agenzia sanitaria in assenza di comunicazioni sul suo coinvolgimento nell’operazione.

La protesta di Fiore

«Ritengo questo comportamento di ATS lesivo non solo dell’autorità del sindaco ma anche del consiglio comunale, non possono ignorare le indicazioni – protesta Emanuele Fiore, che ha fatto le sue rimostranze al primo cittadino e ai rappresentanti eletti nell’assemblea civica – il sindaco aveva chiesto ad ATS di “chiamare ai tavoli”, affinché potesse essere “presente in tutto il percorso”, il prof. Crosignani quale “nostro garante”, inteso della Città di Busto Arsizio».

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