MILANO – C’è un solo modo per vedere gli Infected Mushroom in Italia: assicurarsi un biglietto d’ingresso per il Fabrique di Milano il 16 febbraio. Si tratta dell’unica data italiana di questo tour invernale che li vede al momento esibirsi soltanto negli Stati Uniti, Canada e Sudafrica per presentare il loro ultimo album, “Head of NASA and the 2 Amish Boys”, uscito lo scorso 12 dicembre.
Nella Top ten di Dj Magazine
Organizzato da Nautilus Event, lo spettacolo live in programma al Fabrique è dunque un’occasione unica per ritrovarsi sotto al palco a ballare i più celebri brani di Erez Eisen (I.Zen) e Amit Duvdevani (Duvdev), i creatori vent’anni fa di quello che a oggi viene considerato il più famoso gruppo psychedelic trance (sottogenere della musica elettronica) al mondo. Il loro sodalizio è nato nel 1996, nel nordest di Israele, e da quel momento è stata una continua escalation. Vantano circa centoventi spettacoli all’anno che si vanno ad aggiungere ai dieci album all’attivo e alle due apparizioni nella Top ten di Dj Magazine, la più importante classifica mondiale nel panorama dance. Il loro disco d’esordio, The Gathering, è stato uno dei primi di genere Psy trance israeliano diffuso a un grande pubblico, e questo ha contribuito alla popolarità mondiale del genere negli anni successivi. Il successo ha permesso inoltre agli Infected Mushroom di uscire dalla nicchia del genere e di confrontarsi con altri artisti internazionali di fama mondiale. Pochi forse lo sanno ma “Aura”, per esempio, colonna sonora del film “Machete Kills”, l’hanno scritta loro insieme a Lady Gaga nel 2013 per poi essere inserita come traccia in “Artpop”, terzo album in carriera della celebre quanto trasgressiva artista statunitense.
L’evento al Fabrique
I cancelli del Fabrique apriranno alle 23 e la musica si spegnerà soltanto alle 4 del mattino. Tra gli altri, prima degli Infected Mushroom, saliranno sul palco anche Davide Ferrario, produttore, musicista e dj italiano, e Ale Power. Il primo nella sua carriera ha lavorato con molti artisti, da Franco Battiato a Max Pezzali e si è esibito con i suoi dj set in numerosi eventi e locali. È attualmente a lavoro sul suo primo progetto solista dal sound deep house, le prime tracce usciranno con l’etichetta di San Francisco Manjumasi. Ale Power suona invece come dj residence negli eventi Infinity ed è conosciuto soprattutto nella Svizzera Tedesca, dove continua a dividere la console con gli artisti della scena Psy Trance mondiale.