LAVENO MOMBELLO – Il Lago Maggiore è salito di 61 centimetri in sole 36 ore, alzandosi oltre quota 182 centimetri sopra lo zero idrometrico. Il picco massimo è atteso per oggi, ma è già allerta: dopo la crisi idrica di un mese fa ora si sta registrando l’effetto opposto.
La soglia di allerta
A fare il punto è la Protezione civile da Laveno Mombello: «Comincia a preoccupare il livello del Lago Maggiore che nelle ultime ore, partendo dagli 80 centimetri sopra lo zero idrometrico dello scorso 20 settembre, ha raggiunto nella mattinata di oggi 23 settembre, la soglia di allerta».
Alle 8 di questa mattina toccava infatti il metro e 82 sullo zero idrometrico di Laveno, con un trend in preoccupante risalita. Infatti sempre alla stessa ora si registravano circa 2.695 metri cubi d’acqua al secondo in entrata al lago dai vari affluenti, mentre dallo sbarramento della Miorina, posto dopo Sesto Calende verso il Ticino, ne uscivano solo 981.
La portata in uscita
Le divise gialle si augurano che lo sbarramento nelle prossime ore aumenti la portata in uscita, visto che il livello del fiume Po non presenta criticità. Si tratta di un aumento del livello del lago più che prevedibile, visto che il pluviometro di Laveno Mombello, dal 20 settembre scorso a questa mattina, ha registrato oltre 150 millimetri di pioggia. Anche le temperature sono scese notevolmente e, dal picco di 27 gradi registrato il 19 settembre, questa mattina si registravano 15 gradi, dopo che nella notte si è scesi, a causa del vento freddo ai 10 gradi.
Previsioni in miglioramento
«Ricordiamo – prosegue la nota della Protezione civile – che con la soglia di 2 metri e 20 le acque del lago invaderebbero la piazza Caduti del Lavoro e che raggiungendo i 2,45 si vedrebbero le prime avvisaglie di una vera e propria esondazione, con l’allagamento della provinciale rivierasca della 69 e del lungo lago di Cerro. Del resto, come detto, dal 20 settembre scorso sono scesi ben 150 millimetri di pioggia sul bacino idrografico del Lago Maggiore che, con i suoi 6.599 chilometri quadrati, si estende dal Sempione al Monte Rosa e dal Monte Generoso al Monteceneri e dal Campo dei Fiori. Ora stando alle previsioni meteo di Locarno Monti oggi non si dovrebbero, fortunatamente registrare nuove precipitazioni, ma solo annuvolamenti e domani, domenica è prevista una bella giornata».
La fase di piena
Nelle prime ore del pomeriggio sta rallentando la fase di piena, grazie anche all’apertura dello sbarramento della Miorina, verso il Ticino, dopo Sesto Calende. La situazione alle ore 16 di oggi 23 settembre vede l’afflusso idrico, che dai 2.696 metri cubi d’acqua al secondo in entrata al lago, si è scesi agli attuali 1.906. Importante è anche il deflusso dallo sbarramento della Miorina che, dai 981 metri cubi d’acqua al secondo in uscita che si registravano alle 8, vede un deflusso, che alle ore 16 registrava 1.002 metri cubi d’acqua al secondo. Tutto questo mentre il livello del Verbano dall’1,85 di questa mattina, è salito solo di pochi centimetri, facendo registrare alle ore 16 un metro e 86 sullo zero idrometrico di Laveno Mombello.
Barca alla deriva
E proprio oggi, sabato 23 settembre, nello specchio d’acqua del lago Maggiore sul quale si affaccia Maccagno i vigili del fuoco del distaccamento di Luino, con gli specialisti del soccorso acquatico, sono intervenuti per recupero imbarcazione. Il natante era alla deriva: è stato recuperato e portato in un porto sicuro.