Giovedì 29 dicembre scorso un grave infortunio si verifica nell’azienda Goglio S.p.A. di
Daverio. Durante un intervento manutentivo effettuato da aziende esterne un lavoratore
viene colpito da una pesante tubazione caduta dai supporti cui era agganciata per essere
spostata.
Rispetto a che cosa non abbia correttamente funzionato e all’esatta dinamica del grave
infortunio attendiamo gli esiti delle indagini degli inquirenti. Non possiamo però esimerci dal rilevare e sottolineare alcuni elementi centrali in queste situazioni.
La presenza di imprese esterne prevede obbligatoriamente corrette procedure e una
specifica organizzazione del lavoro a causa dei rischi interferenziali che si aggiungono a
quelli già presenti. Questo discende da una accorta e dettagliata Valutazione dei Rischi
Interferenziali aggiuntiva a quelle che le singole aziende devono già aver effettuato. Solo il
rispetto di corrette procedure conseguenti da parte di tutte le aziende coinvolte in casi
come questi possono ridurre l’effetto di moltiplicazione dei rischi che inevitabilmente si
produce.
Più in generale, poi, di fondamentale importanza rimane la scelta da parte della
committenza su chi incaricare di svolgere le attività richieste, che può davvero fare la
differenza (per il caso presente attendiamo la conclusione delle indagini). Si tratta in sintesi dell’importantissimo tema degli appalti, che non può basarsi su logiche
esclusivamente economiche mirate al massimo ribasso, che spesso implicano
problematiche di scarsa cristallinità nei rapporti di lavoro, mancata formazione, ritmi di
lavoro non accettabili e scarsa sicurezza.
Un augurio di pronta guarigione va infine al lavoratore infortunato, che auspichiamo possa
presto ristabilirsi.
Luciano Pellizzaro
Segretario generale SLC-CGIL Varese
Stefano Rizzi
Segretario generale FILLEA-CGIL Varese
Roberta Tolomeo
Segretaria CGIL Varese
Ivano Ventimiglia
Dip. Ambiente, Salute e Sicurezza CGIL Varese