Le proposte per il fine settimana a Milano

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"La carità e la bellezza": l'are fiorentina del '300 e '400 in mostra a Palazzo Marino

Venerdì 2 dicembre

La Carità e la Bellezza, torna l’appuntamento artistico a Palazzo Marino

Torna dal 2 dicembre l’appuntamento natalizio con l’arte di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, per invitare la città a scoprire l’arte e la bellezza durante il periodo delle feste. Grazie alla sinergia tra il capoluogo lombardo e Firenze, Palazzo Marino si apre ai milanesi durante le festività natalizie con una mostra speciale: fino al 15 gennaio 2023, quattro capolavori dell’arte fiorentina e toscana, tutti realizzati tra il Tre e il Quattrocento, saranno allestiti nella magnifica Sala Alessi immersi in un gioco di luci e tessuti, e potranno essere ammirati gratuitamente. La mostra, dal titolo “La Carità e la Bellezza”, vedrà la “Madonna col Bambino” dipinta da Sandro Botticelli; “L’adorazione dei Magi” di Beato Angelico, prezioso tabernacolo; la “Madonna col bambino” di Palazzo Medici Riccardi, realizzata da Filippo Lippi e “Carità”, scultura del senese Tino di Camaino.

“Benji: adult child dead child”, dolore e divertimento al ‘Teatro i’

La fantasia al “Teatro i”, in via Gaudenzio Ferrari, fino al 5 dicembre, con “Benji: adult child dead child”. Esplosiva, penetrante e leggera, la drammaturgia di Claire Dowie dà luogo a una sorta di manifesto impietoso e divertente. Un’indagine, a metà fra un’autobiografia ribalda e talvolta dolorosa, sempre con l’attenzione ai mutamenti della società, uno dei temi chiave della nostra tormentata fine di secolo e millennio, che tante ansie e preoccupazioni genera in molti: il tema dell’identità. Benji racconta di un grave disagio psichico, mettendo in scena una personalità scissa che per esistere in una collettività oppressiva deve crearsi un amico immaginario. Attraverso il racconto della sua vita, dall’infanzia, piano piano si disvelano le emozioni più profonde di questa giovane donna, entrando nel vortice del suo pensiero e del suo disagio.

Sabato 3 dicembre

I grandi pasticceri di ‘Happy Natale Happy Panettone’ in centro

Dolci e feste, feste e dolci. Il primo fine settimana di dicembre segna l’appuntamento più atteso per gli amanti del panettone: sono di scena i grandi pasticceri di ‘Artisti del Panettone’ e i loro celebri lievitati d’autore. Torna infatti la quarta edizione di ‘Happy Natale Happy Panettone’, l’evento gratuito che celebra il panettone artigianale, dolce simbolo del Natale. Due giorni di golosi appuntamenti aperti alpubblico, il 3 e 4 dicembre, a Palazzo Castiglioni (corso Venezia 47), sede di Confcommercio Milano. All’interno della manifestazione si svolgerà la quinta edizione di ‘Artisti del Panettone’ che, il 4 dicembre, coinvolgerà il pubblico di appassionati prima con la premiazione dell’omonimo concorso, alle 12 e poi con degustazioni gratuite dei panettoni artigianali a partire dalle 14.30.
Sono previsti anche talk e incontri a tema.

Il pianista marchigiano Matthew Lee in due concerti al ‘Blue Note’

Il pianista Matthew Lee, pseudonimo di Matteo Orizi, nato a Pesaro e classe 1982, è il protagonista di due concerti, alle 20,30 e alle 23) che si preannunciano memorabili al ‘Blue Note’ dove proporrà il suo più recente album “Rock & Love”, pubblicato nel 2020. Musicista alla tecnica formidabile, compositore, showman e personaggio televisivo, varia dalla classica, allo swing al pop, al blues, al soul, omaggio all’America degli Anni ’50, ma anche alla canzone d’autore italiana. Ha una storia da predestinato. Compiuti 11 anni si iscrive al Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro e impara a suonare il piano, ma la musica classica non fa per lui. Si avvicina al Rock and roll grazie ai dischi del padre (soprattutto di Elvis Presley). A 20 anni è già ospite di Domenica In e partecipa a Speciale per me di Renzo Arbore, sempre su RaiUno. Nel 2003 ha vinto il Premio Calamo d’Oro. ia

Domenica 3 dicembre

Pace non trovo. Musica inquieta per tempi calamitosi’ allo Spazio Teatro 89

“La musica fa bene all’anima, ma certo non perché ne occulti le inquietudini. Anzi, tra le arti è forse proprio la musica quella che maggiormente sa rendere le dinamiche e le sottigliezze anche degli umori più saturnini”, si legge sul sito di Spazio Teatro 89 in via Fratelli Zoia. Viene proposto un programma in sintonia con il periodo a dir poco inquieto che il mondo sta attraversando: partendo dagli ammonimenti moraleggianti del Mottetto “Nulla in mundo pax sincera” di Vivaldi, poila “Marcia notturna nelle strade di Madrid” di Boccherini, fino al ciclotimico Petrarca/Liszt “Pace non trovo, e non ho da far guerra” e alla cupa disperazione dei Canti e Danze della Morte di Musorgsky, “in un percorso di emozioni intense la cui mimesi a tratti dolorosa si scioglierà nel dono catartico della bellezza”.

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