I dubbi della Lega sul centro vaccini della Schiranna. Reto: «Meglio le Fontanelle»

Mirko Reto, Lega Salvini premier

VARESE – Vaccini, canottaggio e qualche dubbio sulla logistica dell’hub vaccinale varesino della Schiranna. A mettere sul tavolo le perplessità, «che auspico svaniscano quando la macchina entrerà in funzione», è Mirko Reto, sub commissario elettorale di Varese della Lega Salvini premier.

Location migliore?

In piazzale Roma alla Schiranna il cantiere di costruzione dell’hub vaccinale procede abbastanza spedito. Ma insieme al movimento delle maestranze si muovono anche i dubbi sulle scelte effettuate da Palazzo Estense. Certo piazzale Roma ha dimensioni adeguate e anche una buona accessibilità ad anello, «ma, alla luce di quanto offre il nostro territorio forse sarebbe stato meglio valutare altre location», riflette Rete.

Quale? «Mi pare che le alternative non manchino. Penso al Palazzetto dello sport, ad esempio, già dotato di un impianto di climatizzazione, ma anche con diverse entrate e uscite utile per gestire i flussi delle persone da vaccinare. Oppure le Fontanelle, struttura che ha dimostrato di essere un’ottima base durante la campagna tamponi. Due punti sostanzialmente già pronti e nel caso delle Fontanelle anche già rodato».

Niente polemiche, ma più coinvolgimento

E’ chiaro che la posizione della Lega è critica nei confronti del sindaco Galimberti. Ma Reto precisa il senso della sua riflessione: «Non ci interessa sollevare una polemica su un tema al quale tutti teniamo e speriamo funzioni al meglio e quanto prima. Anche se ci saremmo aspettati un maggior coinvolgimento sulla scelta per poter dare anche il nostro contributo di idee. Spero però che il sindaco, nel fare la scelta di piazzale Roma, abbia valutato e ponderato il tutto. Anche il fatto ad esempio che, con l’arrivo dell’estate sotto le tensostrutture le temperature saranno davvero alte».

Ma anche la concomitanza con gli Europei di canottaggio: «L’inizio delle gare e l’apertura del centro vaccini sono pressoché coincidenti. E’ vero che l’appuntamento sportivo non prevede pubblico, ma ci sarà comunque un bel movimento. E all’hub, così dicono le previsioni, arriveranno quasi 2.500 persone al giorno. E questo qualche preoccupazione la crea».

E per concludere: «Considerando poi che la struttura della Schiranna andrà anche smantellata poiché è provvisoria».