L’errore blu della leader rossa

lodi schlein errori

di Massimo Lodi

Pronti via, tre sgrammaticature di stile. E lo stile è sostanza, mica forma. La prima sgrammaticatura. Elly Schlein manifesta pubblica apprensione e sostegno augurale a Berlusconi qualche giorno dopo il ricovero. Tardi, male. Diversamente si comportò, presto e bene, Pierluigi Bersani quando il Cavaliere in piazza Duomo fu sfigurato dalla statuetta tiratagli da un fuori di testa.

La seconda sgrammaticatura. Formata la nuova segreteria, Elly Schlein dice d’aver bisogno di relax. Molto lavoro, forte stress. Come tutti quelli che sgobbano ogni giorno, e il riposo sanno poco (o non sanno neppure) cosa sia, perché magari costretti ad arrotondare con mansioni aggiuntive e umili il magro stipendio necessario a tirare avanti una famiglia. Di vacanza pasquale, manco a parlare. E comunque, sgradevole/irritante sentirne far cenno. Domanda: una silenziosa sensibilità, mai presa in considerazione?

lodi schelin errori
Massimo Lodi

La terza sgrammaticatura. Messa in campo la sua squadra, Elly Schlein dichiara con grinta: saremo un problema per la Meloni. Avrebbe potuto (dovuto) dichiarare con mitezza: saremo una risorsa per l’Italia. Praticando il contropiede nazionalistico: pensare in positivo e in concreto con spirito istituzionale, sperando un giorno d’invertire la tendenza degli elettori, oggi avversa. Opportuno, dunque, usare circospezione, lungimiranza, astuzia (ah, il Machiavelli). 

Lo stile è importante, fondamentale, rivelatore. Le modalità e i tempi d’uso delle parole raccontano talvolta più del loro significato. In questo caso, l’ansia di trasmettere orgoglio d’appartenenza ideologica; l’autostima funzionale a personalizzare il partito (diviso a metà, va ricordato ai distratti); la tensione populista mirata a sottrarre consenso ai Cinquestelle; tutt’e tre le pulsioni -chissà quanto di sinistra, chissà quanto di antidestra- han prevalso su qualunque diversa valutazione/qualsiasi alternativo umore.

Scelta tattica? Sembrerebbe altro: valutazione strategica. Ciò che rende blu l’errore della nuova leader rossa, nel momento in cui si avvia l’opera di scomposizione e ricomposizione di un polo centrista al quale bisognerebbe contendere voti anziché regalarli. Il radicalismo del buonsenso sta anche lì, proprio lì, soprattutto lì: tra i due poli. Oltre che nel mare astensionista dal quale sarebbe ora di salvare molti naufraghi in cerca d’un ricovero affidabile. Socialmente/politicamente/ecceteratamente: gente allo stremo, non gente estrema.

lodi schlein errori – MALPENSA24