Liceo imbrattato, il movimento contro la guerra: «Antonelli vuole spostare il tiro»

BUSTO ARSIZIO – I muri del liceo classico Crespi sono stati ripuliti alla bell’e meglio, ma la polemica sugli imbrattamenti non si esaurisce. Il Sindacato Generale di Classe, tra gli organizzatori del corteo contro la guerra di sabato 27 maggio in centro a Busto Arsizio, non raccoglie la “sfida” del sindaco Emanuele Antonelli, anzi rilancia: «Gli imbrattamenti? Atti che, anche se criticabili, non sono paragonabili al dramma e alla gravità della guerra. Si tenta di delegittimare così il movimento e il dissenso alle scellerate decisioni degli esecutivi piegati agli ordini di UE e NATO».

«Antonelli difende i “suoi”»

«Ci pare di capire che l’intento sia quello di spostare il tema terribile della guerra e delle sue conseguenze sui ceti popolari (tagli alla sanità, alle pensioni, alla formazione, ai trasporti e alle spese sociali in genere), riducendolo ad una espressione scritta da parte di qualcuno sui muri del Liceo Crespi» accusa Eugenio Busellato, di SGC. «L’inquilino di Palazzo Gilardoni ci sembra quindi essere più interessato a sostenere la propria parte politica criticata dal movimento che si è espresso pacificamente sabato pomeriggio nelle strade della città. La ferma opposizione ai conflitti in atto e nello specifico a quello in Ucraina non si fermerà di fronte a tali piccolezze che cercano di nascondere l’azione dei poteri forti e degli interessi militari dei vari Paesi e della NATO».

«Non spostiamo l’attenzione»

Il Sindacato Generale di Classe nega ogni sua responsabilità sull’accaduto: le scritte apparse in via Bossi «non possono essere collegate o peggio ancora, accollate ai partecipanti e/o organizzatori della manifestazione – scrive Antonio Ferrari, segretario nazionale di SGC, in una lettera al sindaco – in ogni caso atti individuali, di chiunque, non possono essere accostati ad un evento organizzato e avvenuto in tutta tranquillità. Il vero atto inqualificabile è perpetrato da chi persegue l’escalation di guerra che potrebbe degenerare con conseguenze disastrose. Non spostiamo l’attenzione dei meri argomenti del corteo a fatti che nulla centrano con la manifestazione».

busto arsizio liceo imbrattato – MALPENSA24