LONATE POZZOLO – Sicurezza, opere pubbliche, ma soprattutto legalità. Sono i tre cardini del programma elettorale di LeAli per Lonate (Lega, FdI, FI, Udc) presentato ieri sera 20 aprile a Sant’Antonino dalla candidato sindaco Elena Carraro.
Legalità a Lonate
«E’ il nostro cavallo di battaglia, non il loro, perché legalità significa mettersi in prima persona», ha detto Carraro, sottolineando la scelta accurata dei sedici candidati in lista, a partire dalla presenza di Alberto Imparato accanto ad alcuni volti storici del centrodestra lonatese, tra cui Mario Volontè (Udc), Mauro Andreoli (FdI), Gennaro Portogallo (FI) e Armando Mantovani (Lega), . «Mentre negli ultimi cinque anni abbiamo sentito tante parole, ma di concreto è stato fatto ben poco. Purtroppo il nostro territorio conosce molto bene il problema e noi abbiamo intenzione di affrontarlo nel miglior modo possibile, interagendo con le istituzioni di ogni livello e con le forze dell’ordine. Vogliamo incentivare il progetto della legalità nelle scuole perché dobbiamo sensibilizzare tutti su questo tema. Vogliamo dare totale accessibilità alle informazioni riguardanti l’amministrazione, in totale trasparenza e avviare una rendicontazione pubblica dei contributi».
Opere pubbliche
A sostenere la candidatura di Carraro e della sua squadra sono arrivati ieri a Lonate l’assessore lombardo alla Cultura Francesca Caruso e i consiglieri regionale Giuseppe De Bernardi Martignoni ed Emanuele Monti. Una dimostrazione, ha sottolineato la candidata sindaco,«di un centrodestra unito e capace di interagire a più livelli, cogliendo tutte le opportunità per provare a risolvere i problemi dei lonatesi dopo cinque anni di completo stallo». Secondo Carraro, è necessario ripartire dalle opere pubbliche: in cima alle priorità Tornavento – attraverso una revisione totale della viabilità e portando a termine la rotonda – e la messa in sicurezza di via Matteotti.