LONATE POZZOLO – «Se l’amministrazione Rosa non avesse sciolto l’Unione tra Lonate e Ferno, dei bandi di cui millanta grandi “capacità politiche” ne avrebbe portati a casa diverse decine. Poiché, come è noto, la Regione premia ed incentiva molto di più le unioni e le convenzioni fra Comuni piuttosto che Comuni singoli sotto i 15mila abitanti». Con queste parole il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Francesco Carbone, commenta i 20mila euro arrivati da Palazzo Lombardia per la polizia locale lonatese.
Il bando
Un vanto, per la maggioranza di Uniti Liberi. Ma secondo Fratelli d’Italia sarebbero ben pochi i meriti per gli amministratori in carico. «L’aggiudicazione di 20mila euro di fondi regionali è il risultato di un bando finalizzato a fornire le strumentazioni tecnologiche. Non si tratta di un’azione politica ma bensì di un’azione tecnica, ovvero se ne sono occupati i tecnici mediante la compilazione dei moduli e seguendo le procedure dettate dall’ente regionale. Il merito va quindi associato al lavoro svolto dai funzionari comunali di Lonate».
I rapporti politici
Cosa ben diversa, invece, sono per Carbone i rapporti politici extracomunali, che «portano ben altri benefici sul territorio». Secondo il portavoce dei meloniani «Si tratta di trasformazioni dotali come ad esempio l’aumento della presenza delle forze dell’ordine, il supporto tecnico-operativo da altri enti limitrofi oppure la creazione di convenzioni o consorzi con enti di vicinato al fine di ottenere maggiori benefici possibili da parte di Regione Lombardia».