Lonate rinuncia alle multe di Malpensa con il divorzio senza accordo da Ferno

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LONATE POZZOLO – La Dis-Unione tra Lonate Pozzolo e Ferno sarà un recesso unilaterale. E’ questo lo scenario che verrà portato in votazione al prossimo consiglio comunale dall’amministrazione di Nadia Rosa, pronta a sancire il divorzio dal Comune limitrofo guidato da Filippo Gesualdi anche senza un accordo sulla futura gestione della polizia locale. Ciò comporterà inevitabilmente per Lonate Pozzolo a rinunciare ai sontuosi incassi delle multe elevate a Malpensa, schizzate fino a oltre 2,5 milioni di euro da quando davanti al Terminal 1 (territorio di Ferno) è comparsa l’Area 10 minuti.

Le multe di Malpensa

Per evitarlo l’unico modo sarebbe trasformare l’attuale accordo con Ferno in una convenzione di polizia locale. Ma Ferno non ci sta. Il recesso di Lonate, e il conseguente scioglimento dell’Unione, porterà dunque a un rientro di tutte le funzioni ancora in carico all’Unione all’interno dei due Comuni. In questo caso Lonate Pozzolo rinuncerebbe alle entrate dovute alle sanzioni provenienti dall’Area 10 minuti del Terminal 1 di Malpensa. «Però sono già molto ridotte», ha spiegato mercoledì sera in Commissione Affari generali e istituzionali l’assessore al Bilancio Angelo Giuseppe Ferrario. Gli incassi delle multe sono infatti stati superiori ai 2 milioni di euro nel triennio 2015-2017, per poi scendere attorno al milione e mezzo nei due anni successivi e crollare a circa 800mila euro nel 2020. E’evidente però che quest’ultimo sia un dato falsato dalla crisi del trasporto aereo generata dalla pandemia e che, quando a Malpensa il traffico riprenderà, anche le entrate per le sanzioni torneranno a crescere.

Si può farne a meno

Sono soldi, tanti, a cui Lonate è pronta a rinunciare. Ferrario ha indicato almeno due motivi. «Il 50% delle multe riscosse deve però essere accantonato obbligatoriamente ad interventi di sicurezza e segnaletica stradale». E poi: «Per svariati motivi non si riesce ad incassare tutte le sanzioni, ma la cifra si aggira intorno al 50% del totale».
Rinunciare agli incassi dell’Area 10 minuti, secondo i calcoli di Ferrario, non sarà un bagno di sangue. L’assessore sa che è il punto più delicato della Dis-Unione, su cui si gioca la faccia. Ma in Commissione è stato perentorio: «Lonate Pozzolo rinuncerebbe alle entrate dovute alle sanzioni provenienti dall’Area 10 minuti del Terminal 1 di Malpensa, ma si ritroverebbe con un comando di Polizia Locale totalmente adibito al presidio del territorio comunale, garantendo così maggior presenza e un miglior servizio per la sicurezza dei cittadini. Da anni i cittadini lamentano una scarsa presenza sul territorio della Polizia Locale e proprio pochi giorni fa abbiamo apprezzato come un’operazione contro l’abusivismo abitativo abbia riscosso successo e consenso tra i lonatesi. Con lo scioglimento dell’Unione potremmo avere a parità di costi, una presenza costante (ad esempio con i vigili di quartiere) nei parchi, per le strade e davanti alle scuole. Il costo del personale che rientra a causa dello scioglimento dell’Unione resta a totale carico del Comune, ma l’importo è praticamente lo stesso di quanto già adesso viene sostenuto dal bilancio comunale con la partecipazione al 64% dei costi del personale dell’Unione».

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