LONATE POZZOLO – Contestuale alla dura reprimenda e alla netta presa di distanza, Fratelli d’Italia tramite il consigliere regionale Giuseppe De Bernardi Martignoni ha offerto agli alleati della Lega di Lonate la via d’uscita per archiviare la pesante gaffe del capogruppo Armando Mantovani: riportare l’intitolazione dell’area mercato alle vittime della strage di Bologna e questa volta votarla senza giustificarsi dietro a strane teorie complottistiche che sostengono il coinvolgimento dei palestinesi. Un’occasione presa al volo dal centrosinistra di “Uniti e liberi” che prontamente questa mattina, 4 agosto, ha depositato nuovamente la mozione.
Voto e dimissioni
Difficile, però, che il testo presentato possa passare senza essere emendato. Uel infatti non si limita a chiedere l’intitolazione dell’area mercato di Lonate Pozzolo “Piazzale 2 agosto 1980 – strage
neofascista di Bologna” ma anche di «accogliere favorevolmente la suddetta mozione in segno di rispetto per le vittime di questa strage di matrice neofascista a riparazione alla indifferenza tenuta di fronte alle abominevoli parole del consigliere Mantovani, mostrando in questo modo una concreta presa di distanza da queste posizioni negazioniste». Infine, il documento impegna il sindaco Elena Carraro a revocare la nomina di capogruppo a Mantovani e a toglierli le deleghe in tema di Controllo del Vicinato, Protezione Civile e gestione delle emergenze comunali.
Lonate in imbarazzo
Il gruppo consigliare guidato dall’ex sindaco Nadia Rosa ritiene doverose le pubbliche scuse dell’esponente leghista in quanto «la notizia è stata riportata da innumerevoli testate nazionali e ha avuto una notevole risonanza su tutti i social, creando sconcerto e vergogna nel cuore dei lonatesi e di tutti gli italiani». E concludono: «Per questo motivo abbiamo presentato una nuova mozione, affinché tutto il consiglio comunale e in particolare la maggioranza riconosca pubblicamente l’assurdità e l’infondatezza delle dichiarazioni del capogruppo di centrodestra e affinché questa presa di distanza abbia una concreta espressione si proceda all’intitolazione».