Luis Scola: “Mancano velocità e ritmo”. Tentativo per Colbey Ross?

Luis Scola Pallacanestro Varese

VARESELuis Scola ha incontrato i giornalisti prima del match di Fiba Europe Cup. Una chiacchierata informale su alcuni concetti tecnici e linee guida della società. Nomi per il mercato? Neanche per sogno. Non che ci si aspettassero annunci, nomi e rivoluzioni. Non è nello stile del General, che preferisce lavorare sottotraccia. Tuttavia alcuni spunti sono materia interessante per i tifosi biancorossi.

Nessun algoritmo

Non c’è alcun algoritmo che determina le scelte tecniche, non esiste in nessuna parte del mondo. Alla Pallacanestro Varese ci sono persone che lavorano ogni giorno e prendono decisioni. Non siamo governati da un computer. Solo a pensarlo si manca di rispetto a chi si dà tantissimo da fare.

Il cambio di allenatore

Per noi la decisione giusta è continuare a lavorare come stiamo facendo. Poi negli uffici ci confrontiamo tra di noi e decidiamo quale sia la situazione migliore per vincere. Proseguiamo con Tom Bialaszewski.

Lo stile di gioco della Pallacanestro Varese

La squadra sta cercando di giocare con il nostro stile, per ora senza riuscirci. Ci mancano ritmo, velocità, dinamismo e verticalità. Vogliamo tornare a giocare la nostra pallacanestro. In questo momento non ci riusciamo e poi abbiamo anche perso due giocatori del quintetto per infortunio.

Gli obiettivi

Noi stiamo lavorando per vincere, non stiamo lavorando per perdere. Noi crediamo che il nostro stile di gioco sia la chiave per vincere. Non è fondamentalismo, semplicemente non stiamo giocando come avevamo previsto.

Il recupero di Leonardo Okeke

Leonardo ha avuto un grosso infortunio che gli costerà un po’ di tempo per recuperare. Dobbiamo avere pazienza. Noi siamo molto contenti del ragazzo, si sta allenando, poi vediamo i tempi di recupero. Date non ne facciamo, sono ottimista, poi bisogna valutare giorno per giorno.

Il mercato

Anche l’anno scorso c’erano dubbi su Ross, Owens, Caruso, che adesso stiamo rimpiangendo. I giocatori che abbiamo possono fare bene. Adesso abbiamo preso Skylar Spencer, che sarà utile per aiutarci a vincere. Escludo che possano arrivare giocatori magici che ci salvano da soli. Naturalmente esistono, ma sono fuori budget per la nostra realtà. Dobbiamo cercare giocatori che ci aiutino a interpretare il nostro tipo di pallacanestro per vincere le partite.

La classifica

Preoccupato per la classifica? Piuttosto occupato a lavorare per la Pallacanestro Varese. Non sono preoccupato: abbiamo tanti giocatori con potenziale, non credo che meritiamo questa classifica. Penso che la squadra incomincerà a giocare bene. Come a tutto il mondo neanche a me piace vedere la classifica di oggi. E’ chiaro che se andremo avanti così non va bene e dovremo migliorare.

Luis Scola verità Varese

E a proposito di mercato…

Da Luis Scola, come prevedibile, nessun nome per il mercato. Solo una negazione (su Colbey Ross) e una “non negazione” su Nico Mannion. In realtà il front office di Pallacanestro Varese è in piena attività per assicurare un esterno, a maggior ragione dopo l’infortunio di Davide Moretti. Il sacrificato sarebbe Vinnie Shahid (promesso a Vigevano in A-2). In un mercato poverissimo di nomi il primo obiettivo risponde al nome di Nico Mannion. Probabilmente non se ne farà nulla, ma un’offerta molto concreta è stata fatta da Varese al Red Mamba, che però per sua ambizione personale preferirebbe continuare a giocare in Eurolega. E l’Olimpia Milano (con Maodo Lo infortunato e Kevin Pangos fuori dai giochi) potrebbe essere l’incastro giusto per entrambi, con l’Asvel del Poz in sottofondo. Varese però ci ha provato e ci prova sempre. Al di là della differenza economica, è chiaro che poi la scarsa competitività della Openjobmetis attuale non aiuta Mannion a girare la macchina in direzione Sacro Monte. Il secondo nominativo, ovviamente molto caldeggiato dalla piazza, è quello di Colbey Ross, oramai finito ai margini del Buducnost. E’ una operazione anche questa difficilissima per motivi economici e negata in maniera diretta da Luis Scola. Eppure ci sarebbero stati continui contatti tra le parti anche nelle ultimissime ore per cercare un pertugio di fattibilità tecnica ed economica. Sia per Mannion che per Ross (rimasto molto legato all’ambiente di Varese) l’ulteriore difficoltà non da poco si chiama buyout da versare alle rispettive squadre di appartenenza, che andrebbe a pesare sulle casse societarie oltre agli ingaggi da corrispondere (“le squadre non liberano i giocatori” per usare le parole di Scola). Ma per ora di situazioni “cotte e mangiate” non ce ne sarebbero, neppure Stanley Whittaker, che al momento non viene liberato da Sassari (oltre ad essere chiaramente ad un livello inferiore rispetto al Red Mamba e all’MVP del campionato 2022/2023).

Luis Scola verità Varese – MALPENSA24