Malnate, Cannito si presenta ed è subito fuoco (ex) amico: “Sostenibili” all’attacco

MALNATE – “Fuoco alle polveri”: nel centrosinistra è ormai guerra senza quartiere. E le prime cannonate alla candidata del PD arrivano dai social. Ed è fuoco amico, anzi, ex amico. A mettere nel mirino Nadia Cannito sono infatti due esponenti di Sostenibile, la lista che è rimasta fedele a Irene Bellifemine, che attaccano sul tema che resta (per ora) il tallone d’Achille della candidatura dem. Segno che le strade sono ormai divergenti all’interno dell’attuale maggioranza. Che però arriverà fino a fine mandato senza sconquassi.

Un passo indietro al Bistrot

Diciamolo subito: Nadia Cannito, ieri sera (giovedì 14 marzo) ha spiegato alla stampa la sua versione della spaccatura, ma non ha fatto cenno durante l’annuncio della sua discesa in campo. Diciamo che sull’argomento ha glissato. Vero è, però, che prima o poi, piaccia o non piaccia, ne dovrà parlare ai malnatesi.

E nell’attesa che la candidata dem lo faccia, i Sostenibili incalzano. Parte Fabio Brusa, ex consigliere comunale e tra i fondatori della civica che chiede con tono ironico: «Ma l’obiettivo di un sindaco è creare una squadra o portare avanti il programma elettorale? Vogliamo incominciare a parlare di cose reali, di risultati raggiunti e dei 13 milioni di opere pubbliche, che non mi sembrano da buttare via».

E poi Jennifer Meessen, probabile candidata (dicono i rumors) tra le fila dei Sostenibili: «Come mai (la Cannito, ndr) rimane assessore e fa parte della squadra del sindaco se per lei “non fa squadra”?».

Senza esclusione di colpi

Ora senza scendere nei dettagli della polemica, occorre sottolineare due cose: 1) la campagna elettorale rischia di trasformarsi in una “guerra civile” nel centrosinistra. Tanto che sino a questo punto a “cantare” è il fuoco amico. E di questo passo, in caso di ballottaggio, cancellare veleni, curare ferite e “scordare” il passato sarà quasi impossibile. 2) Da qui a giugno ci sarà più tensione dentro lo schieramento di centrosinistra che tra coalizioni opposte. Insomma sarà una campagna elettorale anomala. E lo dimostra il fatto che ieri sera al Bistrot erano presenti (non in incognito) Paola Cassina, ex leghista e che ha già detto di volersi candidare a sindaco, e il segretario della Lega malnatese Stefano Negro.

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