Malnate, faccia a faccia: Cannito c’è, Bellifemine no. «Lo sapeva da tempo»

Un’immagine del Faccia a Faccia con la sedie rimasta vuota

MALNATE – «Che le cose non funzionavano in maggioranza Irene (Bellifemine ndr) lo sapeva da mesi. Anzi, da anni. E abbiamo provato in tutti modi a spiegarle cosa non andava bene». Chi parla è Nadia Cannito, candidata sindaco del Partito Democratico e della civica Insieme, ospite del faccia a faccia dedicato da Malpensa24 ai candidati del centrosinistra. Coalizione che si presenta spaccata e piena di veleni alle prossime elezioni.

Una campagna con tante spine

A Nadia Cannito abbiamo chiesto le ragioni di una spaccatura difficile da comprendere (non per gli addetti ai lavori) ma per i cittadini, soprattutto per via del fatto che è rimasta (e rimarrà) in giunta (è assessore al Bilancio) fino a fine mandato. Non solo abbiamo approfondito quale ruolo ha avuto il Partito Democratico rispetto alla frattura, è stato affrontata la “questione Astuti”, ma anche il peso delle responsabilità politica sul futuro del PD a livello provinciale (perdere Malnate potrebbe voler dire cambiare gli equilibri per le elezioni provinciali) e sulle segreterie cittadina e provinciale (in caso di sconfitta una riflessione andrà fatta) che, prima di ritrovare compattezza (soprattutto il Provinciale) hanno manifestato dubbi sulla strategia “Stop Bellifemine”.

Domande che avremmo rivolto anche a Irene Bellifemine se avesse accettato il faccia a faccia.

L’intervista integrale

malnate cannito bellifemine – MALPENSA24