MALNATE – Con la scusa di un parente in ospedale, tentano di truffare una signora di 70 anni residente a Gurone. Ma il vicino si rende conto del raggiro: chiama la polizia locale di Malnate e scatta la denuncia nei confronti di una ragazza di 20 anni.
La telefonata
La vicenda: venerdì scorso, 10 marzo, la polizia locale di Malnate, con la collaborazione di un cittadino – B.R. di 50 anni – ha colto in flagranza di reato una truffatrice e il suo complice. L’anziana è stata contattata per telefono da una persona che diceva che la figlia era ricoverata in ospedale. E che, per un intervento grave e urgente, era necessario pagare diverse migliaia di euro. La signora ha quindi recuperato i suoi averi – soldi e oggetti preziosi – per consegnarli a una persona che, nel giro di pochi minuti, sarebbe arrivata. Durante l’attesa, però, la 70enne ha aggiornato su quanto stava accadendo il vicino di casa che, intuendo il tentativo di truffa, ha preso i soldi è chiamato i soccorsi.
L’intervento della polizia locale
Come annunciato, si è presentata una ragazza per ricevere il bottino. Ma il vicino di casa ha bloccato l’operazione e ha accusato la giovane di voler raggirare l’anziana. La truffatrice ha tentato la fuga, ma è intervenuta la pattuglia della polizia locale: la 20enne è stata denunciata per i reati di truffa e ricettazione. Inoltre, le sono stati sequestrati un’ingente somma di denaro contante, telefoni e gioielli che la ragazza, senza giustificarne il motivo, aveva al seguito.
«Lavoro di squadra»
Il commento del sindaco Irene Bellifemine: «Un grande lavoro di squadra fra cittadini e polizia locale, grazie soprattutto all’attività di prevenzione continua messa in atto negli ultimi anni in materia di truffe agli anziani. Anche quest’anno riprenderanno gli incontri con la cittadinanza per sviluppare una comunità resistente e capace di fare rete, per migliorare la sicurezza di tutti».