Pulizie Malpensa, dipendenti ancora in sciopero per la mancanza di personale

MALPENSA – Nuovo presidio a Malpensa da parte degli addetti alle pulizie: lavoratori Dussmann e SPD. L’assemblea è organizzata dal sindacato Adl ed è prevista per venerdì, 17 giugno, alla porta 13 delle partenze al Terminal 1. «Nel capitolato di gara di appalto – si legge nella nota diffusa dal sindacato – nelle ore in cui le addette fanno la pausa pranzo, non retribuita e a rotazione, le colleghe devono sopperire la loro mancanza effettuando la pulizia anche sulle loro posizioni “scoperte”. Pertanto, per 6 ore al giorno, cioè 3 ore nel turno di mattina e 3 ore nel turno di pomeriggio, di fatto, il personale è ridotto del 33%». Da qui, la domanda: «16 ore di presidio coperto, ma solo 14 ore di lavoro retribuito: questo vuol dire avere voglia di investire sulla qualità delle pulizie?».

La nota del sindacato

Ecco il volantino diffuso da Adl:

Quasi 117 milioni di euro, con un aumento del 74,5% in più rispetto al precedente appalto, che prevede lo stesso numero di dipendenti, stessi metri quadri da pulire! Tanti soldi per gli appaltatori, ma nulla in più per i lavoratori!

Con le proprie dichiarazioni, Sea si vantava di avere voluto investire tanti soldi, sulla qualità delle pulizie, degli aeroporti di Milano, per migliorare la percezione della pulizia da parte dei passeggeri, e ricevere una “pagella più alta” da parte degli Enti certificatori.

Ma stranamente nel capitolato di gara di appalto, nelle ore in cui le addette fanno la pausa pranzo non retribuita a rotazione, le colleghe devono sopperire la loro mancanza effettuando la pulizia anche sulle loro posizioni “scoperte”. Pertanto per 6 ore al giorno, cioè 3 ore nel turno di mattina e 3 ore nel turno di pomeriggio, di fatto il personale è ridotto del 33%.

Mentre nei capitolati degli appalti precedenti, le ore di pausa pranzo dovevano essere “coperte” da nuovo personale!

I dipendenti di Dussmann S. e Spd sono al 99% assunti con contratti part-time a 7 ore al gg con l’obbligo di effettuare un’ora di pausa pranzo non retribuita, le postazioni lavorative da pulire devono essere presidiati, dalle addette alle pulizie quotidianamente dalle ore 6:00 alle ore 22:00. 16 ore di presidio coperto, ma solo 14 ore di lavoro retribuito.

Questo vuol dire avere voglia di investire sulla qualità delle pulizie? Dove vanno a finire i quasi 117 milioni di euro? Perché i lavoratori non migliorano mai la loro posizione lavorativa ed economica? Le addette alle pulizie, eseguono con dignità e professionalità il loro essenziale e indispensabile lavoro, per una paga oraria di 7,38665 euro lorde, circa 950,00/1.000,00 euro nette al mese!

I dipendenti di Dussmann S. e Spd, dell’aeroporto di Malpensa, stanno scioperando per avere, un contratto integrativo dignitoso, una organizzazione del lavoro che garantisca la conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’erogazione di un TICKET mensa, un premio di risultato e una indennità di
disagio piazzale.

“Siamo stufe di essere trattate come Cenerentole, tutti che ci comandano, tutti che pretendono di più! E non riceviamo nulla in cambio, a parte gli insulti dei passeggeri, che se la prendono con noi per i bagni inagibili a causa della mancata manutenzione”

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