MALPENSA – «Il profumo del futuro. Che però non profuma». Sì, perché è solo acqua. Ed è il messaggio che Sea vuole lanciare – anzi, rilanciare – attraverso la sua ultima trovata: Eau de Hydrogène. Così il gestore dell’aeroporto di Malpensa porta avanti il suo impegno per la sostenibilità, rivolto in particolare alla decarbonizzazione del settore aereo.
«L’essenza più preziosa del mondo»
Eau de Hydrogène, si legge in una nota di Sea, «è l’idea con cui abbiamo deciso di spiegare perché puntiamo sull’idrogeno verde». Che è quello «ottenuto da fonti rinnovabili, in grado di offrire una fonte di energia che è realmente a zero emissioni, perché lo scarto della sua combustione è semplice acqua». L’iniziativa è già stata sul campo il 28 luglio. Ma nella vicina Linate, dove «i passeggeri dell’aeroporto hanno potuto provare il nostro nuovo profumo e scoprire più nel dettaglio i nostri progetti green». D’altronde, lo slogan è più che eloquente. Come lo è il suo significato: «Abbiamo creato l’essenza più preziosa del mondo. Ed è semplice acqua, l’unico prodotto della combustione dell’idrogeno».
Il progetto Olga
Il piano di transizione energetica in chiave green è stato già raccontato con il progetto europeo Olga (hOListic Green Airport), di cui Sea fa parte. E che ha come obiettivo di ridurre fortemente le emissioni di Co2. «Il primo traguardo, per noi, è la realizzazione di un impianto di produzione e distribuzione di idrogeno a Malpensa per l’alimentazione dei mezzi aeroportuali e del trasporto pubblico sul medio e lungo raggio». E ancora: «Di grande valore strategico, questo progetto farà di Malpensa una Hydrogen Valley di riferimento per tutto il territorio, in cui tecnologie, infrastrutture e servizi all’avanguardia daranno un forte impulso alla decarbonizzazione del traffico su gomma».
L’idrogeno per gli aerei
Il tema era stato ampiamente affrontate anche alla tavola rotonda convocata lo scorso 12 luglio a Volandia, per fare il punto sul progetto che punta a mitigare l’impatto ambientale nel settore aeronautico. L’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini, aveva sottolineato l’ìimportanza di questo progetto per il futuro. Così: «L’idrogeno è un carburante che ci sarà per gli aerei a partire dal 2035».