VARESE – In occasione del Palio di Masnago di settembre “Nostre le mani, tua la Forza” la cripta della chiesa, via Petracchi e il quartiere stesso ospiteranno la mostra “I Plasticoni di Mariano Pieroni: Natura Artifiziata in long playing venti anni dopo”: oggi, domenica 4, nello spazio sotterraneo della parrocchia alle 17.30 si terrà l’inaugurazione che vedrà la partecipazione dell’artista. Le opere di Pieroni nascono dall’assemblaggio di materiali plastici di scarto, da lui raccolti insieme alla moglie e ai figli lungo le rive dei fiumi e dei torrenti e nei boschi, a cui dona una nuova vita trasformandoli soprattutto in animali, spesso dalle dimensioni reali.
Un’arte profetica
In controtendenza rispetto alle tendenze artistiche del nostro tempo, concentrate essenzialmente sulla ricerca del sé, Pieroni decide di proporre un’arte utile, attenta all’ambiente, alla sua cura e allo stesso tempo generativa. I Plasticoni nascono alla fine degli anni Ottanta e da allora sono stati radunati in numerose e importanti rassegne espositive: quella di Varese sarà l’occasione per riflettere sulla lunga carriera dell’autore e sulla lungimiranza profetica dei suoi lavori, precursori del tema della cura del creato, tanto caro alla società odierna.
La mostra resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19; domenica 11 settembre dalle 9 alle 19 e in quelle successive (18, 25 settembre e 2 ottobre) dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19. È possibile prenotare visite guidate contattando i numeri 349/2832988 (Elisabetta Pieroni) oppure 389/6892775 (Alessandra Mascheroni). Per saperne di più sulla mostra e sul suo artista, è possibile consultare il sito www.comunitapastoralemami.it, dove è anche disponibile un’intervista a Pieroni che parla della sua arte, della nascita dei Plasticoni e del loro significato.
Alle radici della musica gospel e spiritual
Tra gli appuntamenti legati al quarantaquattresimo Palio delle sei contrade di Masnago è previsto un concerto a base di gospel e pop: sabato 10 settembre si esibirà alle 21 sul sagrato della chiesa la Compagnia della Gru, formazione nata a Varese all’inizio dell’anno 2000 col supporto del Centro Studi Musicali Italiano. Sotto la direzione del maestro Enrico Salvato, è un libero sodalizio di cantanti e musicisti che propone concerti di musica corale moderna; con oltre 550 esibizioni all’attivo, si sono esibiti in Italia e all’estero e hanno partecipato con successo a prestigiosi concorsi.
Da sempre il fil rouge dell’attività del gruppo è promuovere l’incontro tra realtà musicali e culturali diverse, una spinta che l’ha portato a sperimentare stimolanti collaborazioni con artisti di levatura internazionale quali Daniel Stenbaek, By Grace Gospel Choir e Sherrita Duran. L’emozionante incontro con Prester Pickett e Africa Grove Ensemble ha portato nel 2007 la Compagnia della Gru negli Stati Uniti per un minitour concertistico e un suggestivo viaggio alla scoperta delle radici della musica gospel e spiritual.
Gli artisti collaborano inoltre attivamente alla messa in scena di musical di produzione interamente varesina finalizzati alla raccolta di fondi a favore di organizzazioni benefiche, dal 2014 a oggi: “Hairpsray”, “Strega”, “Cronache dal mondo di Oz”; “Aggiungi un posto a tavola” e “La Leggenda del Re Leone”.
