Medioevo in festa a Varese con il 44° Palio di Masnago, tra tornei e corteo storico

VARESEEdizione numero 44 per il Palio di Masnago, che si rinnova con una festa della durata di 10 giorni, dal 20 al 29 giugno. Spettacoli, sport e il corteo storico il clou della prima parte che va in scena in concomitanza con la festa patronale. A settembre si proseguirà invece con una mostra e la gara che assegnerà il cencio, uno stendardo realizzato in maniera artigianale, alla contrada vincente.

Il tema del 2022

Ad illustrare il programma dell’edizione 2022 sono stati a Palazzo Estense questa mattina, 17 giugno, gli organizzatori e gli assessori Ivana Perusin e Roberto Molinari (nella foto sotto). Innanzitutto il tema scelto per quest’anno: “Nostre le mani, Tua la Forza”, ovvero l’affidamento del fedele alla provvidenza divina. È con questo spirito che il comitato del Palio, quest’anno ampliato grazie all’ingresso di nuove leve, presenta il programma completo, che include il corteo storico, lo spettacolo medioevale e la grande tavolata. Dal 20 al 29 giugno saranno dieci giorni di appuntamenti tra sport, spettacolo e cultura, ispirati al Medioevo e accompagnati dall’immancabile banco gastronomico.

Si parte con lo sport

Sarà l’oratorio di Masnago, in via Bolchini 4 a Varese, ad ospitare la manifestazione che si
apre con la sua prima fase a giugno, in occasione della festa dei santi patroni Pietro e Paolo. Il palio inizia con lo sport: bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni sono invitati a partecipare ai tornei di pallavolo e calcio che si svolgeranno presso l’oratorio il 20, 21 e 22 giugno. Le finali si giocheranno domenica 26 giugno alle 17.30. Il banco gastronomico accompagnerà i tornei con serate a tema (hamburger, cotolette di pollo, patatine fritte; coppo di fritti, piadine salate e dolci; costine e salamelle alla griglia).

Il clou con il corteo storico

Venerdì 24 giugno alle 21, presso la cripta in via Petracchi, si terrà una serata in compagnia di Maria Teresa Antognazza, giornalista e autrice del libro “La Vita dentro, storia di Anna Negri Valvo”, con la partecipazione del vescovo Mons. Luigi Stucchi e di Alessandra Toni, giornalista di VareseNews, che modererà la presentazione del libro. L’opera narra la storia di una mamma straordinaria, Anna Negri. Sabato 25 giugno si prosegue, con l’aperitivo alle 17.45 presso la “Vecchia Masnago”, in compagnia della band Akustica Live. A seguire la Grande Tavolata del Palio (prenotazione della cena sul sito della comunità pastorale) a partire dalle 19. Quindi alle 21 ci sarà il corteo storico, con più di 100 figuranti in costumi tradizionali medievali cuciti a mano. La sfilata partirà, con la consueta offerta dei ceri, dalla chiesetta dell’Immacolata. Il corteo sfilerà, preceduto dalle chiarine, per Masnago, dando inizio alla “Festa dell’Estate” che vedrà come da tradizione il Castiglioni e consorte impegnati nel “Rito dell’Offerta”, cioè a ricevere dai popolani i doni della terra rinnovando la promessa della loro protezione. Il rito sarà accompagnato da canti e balli tradizionali. La festa si concluderà sul sagrato con lo spettacolo “Igneus – la performance di fuoco” interpretato da Alexander De Bastiani, in arte Shezan.

Gli ultimi appuntamenti

Domenica 26 giugno alle 10.30 ci sarà la messa solenne con presentazione del Cencio e investitura dei capitani di contrada, quindi dalle 17.30 le finali dei tornei. Alle 21 sul sagrato della chiesa la compagnia “Dimensione teatro” di Masnago presenterà la commedia musicale “Il profumo del tempo” di Agostino Landi. Domenica a pranzo e cena sarà attiva la Cucina del Palio: per il pranzo ci sarà anche un menù da asporto (prenotazioni su www.comunitapastoralemami.it). Mercoledì 29 giugno si chiuderà l’edizione di giugno del Palio, con la messa per il trentesimo di sacerdozio di monsignor Claudio Fontana.

Un evento che si rinnova

«È un evento non si è fermato neanche con la pandemia e ora torna nel suo pieno – commenta il vicesindaco Ivana Perusin – un evento unico che mette in risalto un quartiere importante e molto vivace dal punto di vista economico, sociale, culturale, sportivo ed educativo». L’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari ha ricordato la storia della festa. «Il palio inizia nel 1978 per l’intuizione dell’allora parroco don Franco, capace di coinvolgere i giovani della Parrocchia con un impegno che è stato mantenuto fino ad oggi. Una tradizione che si sa rinnovare».

Si continua a settembre

A settembre si continuerà con la seconda parte del Palio di Masnago, il cui programma è in fase di definizione. Già certa l’organizzazione di una mostra, che si svolgerà dal 4 settembre al 2 ottobre, con le opere di Mariano Pieroni, lucchese di nascita ma residente a Solbiate Arno. «La mostra sarà nella cripta ma anche in diversi luoghi del quartiere», ha annunciato Federica Janeke del comitato organizzatore, presente in conferenza insieme a Massimo Mentasti. Il momento più atteso sarà quello della gara vera e propria, che vedrà le sei contrade sfidarsi nel “gioco della brenta”, con varie prove a tema medievale, come la pigiatura dell’uva e una corsa ad ostacoli. Lo scorso anno a vincere fu la contrada Paino.