Morterone, il paese più piccolo d’Italia

Vicino a Lecco c'è il borgo dei primati: trentun abitanti, ma meta ideale per una inedita gita fuori porta

Morterone, il paese più piccolo d'Italia (foto di Maurizio Moro - Wikimedia Commons)

Ci sono diverse buone ragioni per visitare il paese più piccolo d’Italia: Morterone, 31 abitanti, la maggior parte anziani ma ci sono anche alcune coppie giovani. Si trova in provincia di Lecco, in Valsassina, quindi raggiungibile facilmente anche dal Varesotto. Nonostante le minuscole dimensioni sia spaziali che demografiche, a Morterone ci sono parecchie cose da fare, aspetto che valorizza ulteriormente il suo primato.

La prima cosa da fare, è visitare – nel cuore storico del borgo – la chiesa della Beata Vergine Assunta, che risale al 1363, un gioiellino che racchiude una storia di quasi settecento anni. A dispetto delle minuscole dimensioni del borgo, il territorio di Morterone si estende parecchio oltre le mura abitative. E quindi, terminata la visita nel cuore antico del paesino, bisogna puntare al museo di Arte Contemporanea a cielo aperto, che fu realizzato nel 1986 e che oggi racchiude sculture geometriche in metallo che si integrano e interagiscono esteticamente con il paesaggio in cui è inserito. Terza tappa è una camminata nella natura che circonda il borgo, con la possibilità di estendere poi l’escursione fra le montagne del lecchese. Ci sono diversi bellissimi sentieri che si snodano attraverso il paesaggio montano, con panorami straordinari sulle cime lombarde.

Da Monterone gli esperti suggeriscono alcuni itinerari specifici: il sentiero dei Grandi Alberi, un anello della durata di tre ore, che parte dal centro del paese e si snoda lungo 700 ettari di bosco. Oppure la camminata alle sorgenti dell’Enna: sempre dal centro del paese si raggiungono in un’ora abbondante le bellissime sorgenti del fiume Enna. Chi ama il trekking può invece avventurarsi sul Resegone (la vetta è a quota 1875 metri), ma il dislivello è di 800 metri, quindi occorre fiato, preparazione tecnica e fisica.

Infine la buona cucina: nei dintorni del piccolo paese vi sono ristorantini che preparano i tipici piatti del territorio: pizzoccheri, gnocchi, ravioli, risotto con la luganega, selvaggina. Insomma, nel complesso è una meta ideale per una inedita gita fuori porta.