BUSTO ARSIZIO – Giro di vite tra Busto Arsizio e i comuni limitrofi nei locali della “Movida”. Nel mirino dei carabinieri sono finiti gli abusi di sostanze stupefacenti, ma non solo. Nel contesto del territorio della Compagnia di Busto Arsizio, infatti, è stato svolto un particolare servizio rivolto al controllo e alla “bonifica” di esercizi pubblici e locali notturni; un servizio analogo è stato svolto con l’ausilio delle unità cinofile antidroga del Nucleo Cinofili Casatenovo e del personale nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Varese.
Al termine dei controlli è stato arrestato un 45enne operaio, già noto alle forze dell’ordine, che nel corso delle fasi di identificazione è risultato colpito da un ordine di esecuzione per l’espiazione della pena detentiva in regime di domiciliari emesso dal tribunale di Milano. Secondo la ricostruzione investigativa, l’uomo avrebbe dovuto scontare una pena residua di tre anni di reclusione per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle formalità di rito è stato trasferito ai domiciliari.
Nell’ambito del servizio è stato denunciato a piede libero per possesso ingiustificato di arnesi idonei allo scasso un 45enne, operaio, già noto alle forze dell’ordine. E’ stato denunciato per guida in stato di ebbrezza un 35enne di Busto, impiegato, incensurato; per guida senza patente, in quanto revocata, è finito nei guai anche un 48enne di Busto, imprenditore, già noto alle forze dell’ordine. Negli stessi controlli all’interno dei locali pubblici, sono stati trovati in possesso, dall’unità cinofila antidroga, di sostanza stupefacente (hashish e marijuana), e segnalati, quali assuntori, alla Prefettura di Varese, 4 giovani clienti. Complessivamente sono stati sequestrati circa 20 grammi di stupefacente. Nel corso del servizio sono stati complessivamente identificati 56 soggetti e controllate 35 autovetture.