MARNATE – Gentilezza. Ma anche educazione civica. Tra una favola di Gianni Rodari, spunti riflessioni e multe gentili a chi non rispetta le regole in strada. Quella vissuta ieri, lunedi 23 settembre, dagli alunni della scuole elementari e medie e stata una giornata davvero particolare. Tra i banchi, ma anche in strada. Con gli uomini della polizia locale e il sindaco Elisabetta Galli, che ha accettato l’invito di partecipare all’iniziativa, iniziata venerdì scorso e appunta conclusa ieri.
Gentilezza ed educazione civica
I giovani studenti, guidati dalle insegnanti, sono stati invitati a riflettere e produrre elaborati sulla gentilezza, sulle buone azioni, sui comportamenti corretti da tenere in classe, con i compagni, con gli adulti e in strada. Non una lezione di buonismo fine a se stessa, piuttosto una full immersion sulle buone pratiche sociali e stradali. E così, dopo i momenti in aula, si sono tenute anche lezioni in strada. Dove i bambini, accompagnati dai vigili urbani hanno osservato i comportamenti degli adulti e sono anche intervenuti, quando necessario, per sottolineare gli atteggiamenti sbagliati. Come ad esempio il non rispetto del codice stradale, ma anche i parcheggi non corretti. E qui i piccoli hanno staccato una serie di multe gentili, avvisi bonari lasciati sulle auto in cui si è ricordato ai conducenti distratti l’errore di posteggio.
«Una bella iniziativa per tutti i nostri ragazzi che si sono anche confrontati, raccontato esperienze personali e letto poesie e componimenti sul tema della gentilezza», ha commentato il primo cittadino al termine della giornata di ieri.