Oggiona, Fratelli d’Italia contro la sfiducia: «Sosteniamo il sindaco e il centrodestra»

Pasquale Ubaldo Carrozzo e Giuseppe De Bernardi Martignoni (immagine di repertorio)

OGGIONA SANTO STEFANO – «Sosteniamo il sindaco Stefania Maffioli e l’alleanza di centrodestra. Dall’opposizione solo attacchi strumentali». Parola di Giuseppe De Bernardi Martignoni, responsabile degli enti locali di Fratelli d’Italia, partito che a Oggiona con Santo Stefano esprime il vicesindaco, Pasquale Ubaldo Carrozzo. Dopo la mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino da parte del gruppo di minoranza “Insieme per Voi”, si muove anche la politica provinciale in difesa dell’amministrazione Maffioli. «La maggioranza è compatta» assicurano Martignoni e Carrozzo.

«Schierati con il centrodestra»

Il consigliere provinciale De Bernardi Martignoni entra a gamba tesa nella querelle nata dopo le dimissioni dell’assessore esterno all’urbanistica indicato dalla Lega, Piero Colombo, già in odore di espulsione dal suo partito, per riconfermare la volontà di Fratelli d’Italia di portare avanti l’esperienza amministrativa iniziata nel 2016. «Piena solidarietà e vicinanza al sindaco Maffioli contro gli attacchi strumentali dell’opposizione – le parole dell’esponente gallaratese del partito di Giorgia Meloni – siamo schierati al fianco del sindaco e sosterremo il sindaco e la coalizione di centrodestra, senza nulla chiedere in cambio, per senso di responsabilità e per una questione di rispetto del programma elettorale sottoscritto di fronte ai cittadini di Oggiona Santo Stefano. Come abbiamo fatto a Gallarate, a Cislago, e come facciamo in Provincia di Varese».

Oltre Oggiona Santo Stefano

Parole, queste ultime, che volutamente allargano il raggio d’azione da Oggiona con Santo Stefano allo scenario provinciale, caldo per via dell’approssimarsi delle scadenze elettorali. Fratelli d’Italia non solo mira a consolidare il suo ruolo nel centrodestra, forte della crescita di consensi a livello nazionale, ma intende riaffermarsi in un ruolo da “colonna portante” della coalizione. Come a Gallarate quando si è trattato di scongiurare la mozione di sfiducia contro Andrea Cassani, o a Cislago quando si è trattato di ricomporre una maggioranza. E Martignoni non risparmia critiche al centrosinistra, «che sia in Provincia che nei Comuni, dopo anni d’immobilismo, se ne esce con boutade propagandistiche con l’avvicinarsi della campagna elettorale. Solo proclami, nessuna concretezza».

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