In arrivo Willie Cauley-Stein. Chi è Trill, l’artista che farà innamorare Varese

OJM presentazione Willie Cauley Stein

VARESE Arrivo leggermente posticipato (tra martedì e mercoledì) a causa delle lungaggini di rilascio del visto per Willie Cauley Stein, la star ex Nba che vestirà la maglia numero 2 della Openjobmetis. Un artista nel vero senso del termine. Il “sette piedi” (213 centimetri) nato il 18 agosto 1993, sesta scelta assoluta dei Sacramento Kings al draft 2015 (nella foto con il commissioner Nba Adam Silver), è un amante dell’arte. Su sé stesso attraverso i tatuaggi e dipingendo quadri, un po’ come il compagno di squadra Tomas Woldetensae. “Trill” (crasi che unisce le parole true e real, cioè vero e reale), questo il suo soprannome, promette di far innamorare i tifosi della Openjobmetis Varese. “Willie Cauley Stein ha una grandissima occasione per rilanciarsi a livello europeo. Varese ha l’opportunità di schierare una sesta scelta Nba. Se tutto funzionerà al meglio e se i pianeti si allineeranno, a Masnago ci sarà da divertirsi, questo è certo”. Ne è sicuro Carlo Ferrario, ex voce del basket a Sportitalia e a Eleven Sports, nella prossima stagione ancora ad Amazon Prime Video per la Champions League e grande appassionato di Nba.

Le caratteristiche tecniche

Quella di Varese è stata una scelta intrigante. C’erano degli slot da colmare nel roster e sotto canestro la società ha deciso di puntare su un giocatore che, a mio parere, in Italia potrà fare la differenza. Cauley Stein è un giocatore con 7 stagioni Nba alle spalle, un prodotto di Kentucky: è estremamente verticale e in attacco ama giocare sopra il ferro. Aggiungo che, a 30 anni, è maturo dal punto di vista mentale. Ora deve rendere sotto l’aspetto fisico e deve riprendere una buona dose di fiducia in sé stesso dopo la parentesi in G-League. Secondo me in Europa può rilanciare la sua carriera, magari anche per piazze Fiba molto ambiziose. La Openjobmetis può rappresentare il giusto trampolino di rilancio se Willie arriverà con dentro il sacro fuoco del riscatto personale.

In attacco

Willie è molto mobile nonostante i 2.13 metri di altezza. Sa correre con abilità lungo tutto il campo, può rollare forte a canestro e può essere un riferimento dinamico in mezzo all’area per diverse soluzioni offensive. Naturalmente la specialità della casa è volare sopra il ferro e dovranno essere brave le guardie a mettersi nella condizione giusta per alzargliela. Mi aspetto che sappia sfruttare al massimo le sue doti atletiche. Magari non sarà più esplosivo come a Sacramento, ma la sua “leggerezza” (che in Nba era un limite) qui in Italia può fargli comodo.

In difesa

In difesa deve avere un ruolo da intimidatore. Non solo per la stoppata dentro l’area, ma anche per una soluzione in difesa che costringa gli attaccanti avversari ad essere contestati qualche passo più lontano dal canestro. Naturalmente la sua presenza da sola riempirà l’area. Insomma, se Varese cercava il dopo Owens, non so se sul mercato poteva trovare di meglio.

Cosa può dare a Varese

Ne faccio un discorso di squadra più che di singolo. Inevitabilmente i riflettori saranno puntati su Varese dopo la pallacanestro mostrata l’anno scorso (lasciamo perdere le vicende extra sportive). Detto ciò Cauley Stein non deve avere addosso la pressione di diventare a tutti i costi la superstar della squadra, ma di essere la pedina giusta al posto giusto. La Openjobmetis si aspetta da lui che sia uno dei primi lunghi del campionato, questo sì, ma non necessariamente la stella della serie A. Bisognerà vedere come si calerà nella realtà varesina e all’interno della squadra, come andrà a porsi con i compagni e con lo staff tecnico. Leggo anche di motivazioni sulla “stile di vita” nella scelta di venire in Italia e questo è un ottimo punto di partenza. Se tutto filerà liscio e se si troverà bene, infiammerà Masnago. Willie ha questa opportunità e deve sfruttarla. Un’ultima cosa. Se avrà voglia di studiarsi un pochino la storia di Varese allora scoprirà che sotto la cupola di Masnago ci sono stati lunghi che hanno rappresentato il meglio del basket italiano ed europeo. Bryant Dunston e non solo.

OJM presentazione Willie Cauley Stein – MALPENSA24