OLGIATE OLONA – Non è una pista in mezzo a un parco che deve ancora prendere forma, ma un percorso vita in un campo. O meglio in un contesto agreste. E che in quanto tale verrà sfalciato tre volte l’anno. Insomma l’erba alta in quel terreno che fa da angolo tra le vie Morelli e Unità d’Italia non è degrado.
Nei giorni scorsi l’erba troppo alta sul terreno dove è stato realizzato il tracciato per lo jogging ha suscitato qualche protesta da parte dei cittadini fruitori. Ma l’altezza del “foraggio” non è certo un segnale di abbandono da parte di Villa Gonzaga, la quale spiega in una nota ufficiale che «la scelta di affidare la concessione degli sfalci a un’azienda agricola è dettata da due fattori: il primo di non cambiare l’origine agricola di quell’area così da preservarla e il secondo motivo è che in tal modo il cittadino non deve sostenere costi per la manutenzione». In ogni caso il taglio dell’erba è stato fatto.
Chiarito questo passaggio occorre dire che chi va a correre lungo il tracciato deve sapere che il wellness fisico coincide con il benessere ambientale. A spiegare bene questo concetto è l’assessore all’Ambiente Leonardo Richiusa: «Lì è un po’ come camminare e fare jogging in mezzo a un campo. L’idea è stata quella offrire una struttura ai cittadini per fare un po’ di attività fisica e al contempo di non snaturare la destinazione di quel terreno. Che era ed è rimasta agricola». Ovvero, a seconda dei ritmi della natura, quindi si potrà correre in mezzo a un campo appena sfalciato e con i balloni di fieno sparsi qua e là, oppure ancora da tagliare.
Tornando invece allo sfalcio appena effettuato da Villa Gonzaga spiegano:
Nei giorni scorsi sono stati effettuati i lavori di sfalcio del terreno di proprietà comunale ubicato in via Morelli e Unità d’Italia, in prossimità del percorso vita. Per mantenere il carattere di “terreno ad uso agricolo”, infatti, l’amministrazione comunale ha deciso di affidare a un’azienda agricola la manutenzione del terreno, comprendendo non solo la pulizia ma anche la potatura degli alberi posti lungo i confini di proprietà. Aggiudicataria è stata l’Azienda agricola Pagani Mario ed Emanuele di Limido Comasco, a cui è stata attribuita la concessione per uso agricolo anche di altri tre terreni adibiti a coltivazione di foraggio lungo le vie Morelli -Sempione, Morelli – Unità d’Italia e Isonzo. La concessione avrà durata di due anni. Sui terreni oggetto della concessione non è autorizzato l’utilizzo di concimi o fertilizzanti.