Omicidio Maltesi, il padre di Carol: «Solo 30 anni a quel mostro maledetto»

BUSTO ARSIZIO – «Non ho parole, 30 anni per un mostro maledetto». E’ lo sfogo do Fabio Maltesi, padre di Carol, la 26enne uccisa da Davide Fontana, 44 anni, l’11 gennaio 2022 nel suo appartamento di Rescaldina. Ieri, 12 gennaio, la sentenza in primo grado che ha condannato Fontana non all’ergastolo, come chiesto dalla procura, ma a 30 anni.

Il dolore dei famigliari

Il padre di Carol affida lo sfogo ai social. Ma ieri il dolore dei famigliari presenti era tangibile: si aspettavano un ergastolo. Hanno detto di non aver avuto giustizia. Di non sapere come dire alla mamma di Carol, ricoverata in ospedale per una grave patologia, l’accaduto. «L’ergastolo lo hanno avuto Carol e suo figlio». La Corte ha ridotto di molto le aggravanti contestate, a cominciare dalla premeditazione, privilegiando il delitto d’impeto e equiparando le attenuanti generiche (la confessione di Fontana) alle restanti aggravanti. In tutto 30 anni all’uomo che ha ucciso Carol a martellate, sgozzandola, depezzandola in 18 parti, tenendola in un congelatore, prima di cercare d bruciarla su un barbecue salvo poi abbandonarne i resti nel bresciano.

L’appello

Deluse le parti civili, che chiedevano giustizia, combattiva la procura che non commenta la sentenza ma viste le motivazioni (depositate in 90 giorni) si prepara all’appello

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