Dimenticare Leiden-Waterloo. Quale OJM a Trento?

Openjobmetis Varese Campionato Pistoia
Davide Moretti

VARESE – Google Maps stima in 214 chilometri la distanza tra Waterloo e Leiden. A Waterloo (Belgio) il 18 giugno 1815 Napoleone Bonaparte conobbe la sua sconfitta definitiva e l’esilio a Sant’Elena. Lì vicino, a Leiden (fu Olanda, ora Paesi Bassi), il 31 gennaio 2024 Varese ha conosciuto l’onta di una sconfitta bruciante, non inedita (il 9 dicembre 1980 il precedente in Coppa delle Coppe, con Tony Parker senior nei panni del mattatore e nonostante i 28 punti di Bob Morse), che rischia ora di compromettere il percorso in Fiba Europe Cup. Quale Openjobmetis vedremo a Trento? Quella svuotata di energie andata in scena sul campo del ZZ o quello pimpante di Cremona? A Masnago uscì da trionfatore l’ex Paolo Galbiati (84-85 il finale, con canestro di Hubb a 10” dalla fine). Ora il ritorno al T Quotidiano Arena. Appuntamento domani, domenica 4 febbraio, alle ore 18.15. Chi non sarà presente(ma si annunciano numerose macchinate da Varese)potrà seguire il match in diretta tv su DMAX e in diretta streaming su DAZN. Arbitrerà la terna Carmelo Lo Guzzo-Christian Borgo-Antonio Bartolomeo.

Focus Openjobmetis Varese

La Openjobmetis dovrà dimostrare di aver imparato la lezione di Leiden. Niente energia, niente intensità mentale, niente risultato. E figuracce. Quello che, con grande onestà, ha dichiarato ai nostri microfoni Tomas Woldetensae nel post partita di Leiden. Senza più James Young, il front office varesino sta scrutando le opportunità di mercato, ricavando, per ora, non grandissimi spunti di ispirazione.

James Young saluta il gruppo

Pallacanestro Varese comunica di aver esercitato l’opzione di uscita in favore del Club prevista nel contratto dell’atleta James Young. La società ringrazia il giocatore per l’impegno profuso e la professionalità mostrata nella sua esperienza in biancorosso e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera.

La Dolomiti Energia Trento

La squadra di Paolo Galbiati è reduce da 5 sconfitte consecutive in campionato, più altre in EuroCup, motivo per cui l’imperativo categorico contro Varese è tornare a vincere. Senza Quinn Ellis (out un paio di mesi per una frattura al piede destro), la società ha colto subito l’attimo ingaggiando Matt Mooney, ex compagno di Moretti a Texas Tech. Alla Itelyum Arena, peraltro, la Dolomiti Energia era senza il playmaker mancino Kamar Baldwin. Protagonista fu uno strepitoso Alviti, con Hubb e Biligha e il solito Grazulis (sirene dalla Virtus per l’anno prossimo?) a mettere il dito nella piaga di una Varese fragilissima (McDermott chiuse con 21 punti, ma fallì la preghiera sulla sirena). A parte il cambio forzato tra Ellis e Mooney stessa formazione, con Cooke che si alza dalla panchina per dare energia, la stellina Niang in rampa di lancio, la bandiera Forray e il discusso Stephens come equilibratore.

Matt Mooney ingaggiato e subito in campo

Nato a Wauconda nell’Illinois il 7 febbraio 1995, Mooney è un giocatore versatile che fa del proprio impatto difensivo e del suo tiro da fuori le sue armi migliori: 191 centimetri per 88 chilogrammi, Matt comincia la sua carriera da giocatore con una brillante esperienza in NCAA a South Dakota (due anni a oltre 18 punti di media) prima di passare nella prestigiosa università di Texas Tech, dove nella stagione 2018-19 è splendido protagonista della cavalcata dei Red Raiders alla loro prima finale nazionale (per Mooney 11,3 punti e 3,3 assist di media, e l’inserimento nel miglior quintetto difensivo della conference). Dopo aver “assaggiato” la NBA con le maglie dei Cleveland Cavaliers e dei New York Knicks, franchigie con le quali trova spazio in G-League, Matt a 29 anni non ancora compiuti può già vantare una buona esperienza in Europa tra Spagna e Turchia, dove ha giocato per squadre importanti come Malaga, Besiktas e Darussafaka. Nella sua prima parte di stagione 2023-24, 12,0 punti di media con 3,2 assist nel campionato turco dove difendeva i colori del Samsunspor

La presentazione di Davide Moretti

Next stop

La Openjobmetis tornerà in campo domenica 11 alle ore 20 alla Itelyum Arena contro la Carpegna Prosciutto Pesaro. Prima però l’ultima e fondamentale tappa del Second Round di Fiba Europe Cup: mercoledì 7 trasferta in Romania contro Oradea (palla a due ore 18). Per passare il turno bisognerà vincere e sperare nella contemporanea sconfitta del ZZ Leiden a Chemnitz contro i Niners.

Openjobmetis Varese Campionato Trento – MALPENSA24