MILANO – La Lombardia bussa all’Unione Europea per chiedere aiuti economici per fronteggiare l’emergenza coronavirus: «Per noi è come una calamità naturale». Il presidente Attilio Fontana si presenta solo in collegamento video, senza mascherina, alla conferenza stampa di aggiornamento sull’emergenza coronavirus a Palazzo Lombardia e annuncia che «Regione Lombardia ha acquistato quattro milioni di mascherine» da distribuire a partire da domani, 28 febbraio. E sull’eventuale proroga delle misure dell’ordinanza non ci sono ancora novità:« Prenderemo provvedimenti per un giusto equilibrio tra contenimento del virus e minori danni possibili all’economia» annuncia il vicepresidente Fabrizio Sala.
Il caso “mascherina”
«Non sono presente perché avrei dovuto mettere la mascherina e non avrei voluto creare problemi e preoccupazioni in tutti quelli che sono lì presenti. Ho letto e ascoltato che l’uso della mascherina è il problema più grave del nostro Paese e non voglio farvi partecipi di questa grave preoccupazione…». Si è concesso di ironizzare sul tema al centro delle polemiche del giorno il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, intervenuto in collegamento video con la conferenza stampa in corso a Palazzo Lombardia. A proposito di mascherine, il governatore ha annunciato che Regione Lombardia ne ha acquistate 4 milioni: «Il problema è stato risolto in casa. Le distribuiremo immediatamente, già domani 28 febbraio, ai nostri medici».
Aiuti economici
Il suo vice, Fabrizio Sala, lo difende: «In questi periodi una persona con una mascherina rappresenta un atto di civiltà dal momento che c’è un virus in circolazione, fosse anche un’influenza». Il numero due di Palazzo Lombardia ha poi illustrato le richieste di aiuto che la Regione intende portare ai tavoli del governo e della UE: «Abbiamo incontrato le categorie economiche e chiederemo una serie di aiuti, anche interventi economici all’Unione europea, come la possibilità di accedere al Fondo per le calamità naturali». L’assessore allo sviluppo economico Alessandro Mattinzoli, che ha già incontrato il ministro Stefano Patuanelli, fa sapere che è stato chiesto al governo «un programma forte di comunicazione internazionale» per rilanciare l’immagine della Lombardia, così come «un fondo straordinario a sostegno della filiera del turismo», oltre alla «sospensione dei pagamenti, e in alcuni casi si dovrebbe valutare l’annullamento».
Il punto della situazione
L’assessore al welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera fa sapere che «sono 403 ad oggi i contagiati per coronavirus in Lombardia, di cui 216 sono ricoverarti in ospedale». Il dato «confortante» riguarda il trend giornaliero di persone ospedalizzate: da 44 al giorno (dopo le prime giornate, con anche 120 ricoveri) si è scesi a «39 nuovi ingressi risultati positivi al tampone». Un trend da verificare nei prossimi giorni, mentre rimane «stabile» il numero di minori colpiti e sale a 40 quello dei contagiati dichiarati guariti, come annunciato dal commissario all’emergenza Angelo Borrelli, aggiornando il dato di 37 che era stato fornito nella mattinata di oggi, giovedì 27 febbraio.