BUSTO ARSIZIO – Il taglio degli alberi nell’area destinata ai campi da padel di Sacconago rimarrà in stand-by ancora per qualche giorno. Lo ha comunicato il sindaco Emanuele Antonelli agli attivisti “No Padel” che questa mattina, 9 maggio, hanno ripreso a presidiare il cantiere di via Arturo Tosi con un banchetto di raccolta firme contro l’opera. Palazzo Gilardoni sta aspettando una risposta dal Ministero dello Sport rispetto alla possibilità di ridimensionare il progetto per salvare almeno una parte degli alberi dell’oasi verde di Madonna in Campagna. Sulla vicenda sono al lavoro il sindaco e il consigliere delegato al verde Orazio Tallarida.
La mobilitazione
«Grazie a questa forte mobilitazione che è culminata nella partecipatissima presenza di questa mattina, chi sugli alberi e chi giù, abbiamo così ottenuto un’altra vittoria – esulta il neo costituito comitato a difesa del parco di Madonna in Campagna – abbiamo ricevuto da parte del sindaco Antonelli la comunicazione della sospensione temporanea dei lavori di abbattimento degli alberi di Madonna in Campagna: l’amministratore ha deciso di fare richiesta al Ministero dello Sport circa la possibilità di ridimensionare il progetto, senza però perdere i fondi stanziati per gli ormai famosi campi di calcetto e padel. La risposta, ha detto, “arriverà in 7/10 giorni” e fino all’arrivo di quest’ultima i lavori in teoria saranno temporaneamente sospesi. Il sindaco ci ha tenuto però a precisare che qualora l’esito della richiesta di ridimensionamento fosse negativa il taglio degli alberi riprenderà immediatamente: anche questa volta l’amministrazione comunale preferisce il profitto al benessere collettivo e alla tutela di un’area verde».
Le richieste
Il Comitato ha sottoposto al sindaco una serie di nuove richieste: ufficializzare il rinvio dei lavori, condividere immediatamente l’esito dell’interrogazione al Ministero e comunicare preventivamente la nuova data di inizio dei lavori di abbattimento degli alberi. Inoltre il comitato ha deciso di indire autonomamente un incontro pubblico aperto alla cittadinanza per discutere del progetto dei campi da padel il prossimo mercoledì 15 maggio. E al grido di “Gli alberi non sono ancora al sicuro“, la mobilitazione continua.