Padova-Pro Patria: 3-0. Tigrotti, primo brusco stop

Il rigore parato da Del Favero (foto Marco Giussani - Aurora Pro Patria 1919)

PADOVA – La fatal Padova del 2009 si conferma ancora una volta indigesta per i colori biancoblù. Al rabberciato Euganeo, la Pro Patria incassa la prima sconfitta in campionato, arrendendosi 3-0 ai più quotati, dotati e attrezzati padroni casa, alla terza vittoria di fila.

Una battuta d’arresto maturata in dieci folli minuti del primo tempo, condizionati da tre grossolani errori bustocchi: due sfruttati dalla doppietta di Michael Liguori, in gol al 15′ e al 23′; il terzo negato dal rigore parato da Del Favero a Dezi al 25′. Ingenuità che non tolgono nulla ai meriti (e ai valori offensivi) del Padova di Bruno Caneo, in grado di legittimare nella ripresa il successo con l’eurogol di Aljosa Vasic.

Per la Pro Patria di Jorge Vargas, presentatasi in Veneto per giocarsela a viso aperto (fin troppo…), uno stop che può servire per far tesoro degli errori commessi (in campo, ma non solo) e per ritornare coi piedi per terra, dopo aver toccato il cielo e il primato (ora appannaggio del Pordenone, solitario in vetta). Sabato a Busto arriva il Renate, per il primo dei due turni casalinghi consecutivi, in cui ci vorrà una Pro meno spavalda e più pragmatica; prima però – mercoledì 21 settembre – appuntamento in centro alle ore 19 per la presentazione alla città di tutte squadre biancoblù.

Le pagelle dei tigrotti

Del Favero 6; Sportelli 5.5 (19′ st Vaghi 6), Lombardoni 6 (32′ pt Saporetti 5.5), Boffelli 5.5; Vezzoni 5.5, Nicco 5, Brignoli 5 (19′ st Castelli sv), Piran 5 (1′ st Citterio 5.5), Ndrecka 5.5 (30′ st Bertoni sv); Stanzani 6, Piu 6.5. Vargas: 5

1° tempo: bum bum Liguori, Del Favero para rigore

Sempre privo di Rossi, Ghioldi e Parker, mister Vargas, ancora senza Molinari e Gavioli e con Bertoni in panchina con Ferri, opta per un centrocampo inedito con Piran e Brignoli titolari. Al quarto d’ora, su una palla sanguinosa persa fuori area dai bustocchi, Vasic serve Michael Liguori, il cui rasoterra insidioso trafigge Del Favero sul primo palo per l’1-0. Non passano nemmeno dieci minuti che, su un altro errore in fase di impostazione, Lombardoni deve spendere un giallo: da fuori area Michael Liguori concede il bis su punizione, sorprendendo Del Favero sul suo palo. La Pro prova a reagire in attacco, ma sbanda clamorosamente in difesa: Piovanello, che già in avvio aveva sfiorato il gol, fa quello che vuole in area procurandosi un contestato rigore: al 25′ dal dischetto si presenta Dezi, ma Del Favero evita il tris, deviando in corner. Una buona notizia, cui però ne fa seguito subito una negativa, con Lombardoni che deve alzare bandiera bianca (al suo posto Saporetti). La Pro, frastornata ma ancora in partita, va all’intervallo sotto di due gol.

2° tempo: tris di Vasic

Al rientro dagli spogliatoi, con i biancoscudati in campo con la maglia third (in omaggio agli affreschi patrimonio Unesco di Palazzo della Ragione) ed i tigrotti con quella giallo fluo (stile Padova nella tristemente famosa finalissima playoff del 21 giugno 2009), Vargas inserisce Citterio per Piran. La Pro tenta subito di riaprire il match, ma sulla mischia in area patavina l’arbitro non se la sente di fischiare il rigore ai tigrotti (molto dubbio il contatto fra Donnarumma e Ndrecka). Sul doppio cambio (Vaghi e Bertoni) rimandato da Vargas (che poi opterà per Castelli risparmiando Bertoni), il Padova cala il tris: al 64′ Aljosa Vasic, stoppa di petto si beve Vezzoni (scivolato) e scaraventa un missile sotto l’incrocio per il 3-0. Piu è l’ultimo ad alzare bandiera bianca, ma sul suo invitante cross Nicco fallisce d’un niente il gol. Al triplice fischio finale è 3-0, ma i gol potevano essere (da una parte e dall’altra) ancora di più.

In & out

C’è chi ha sottolineato (malignato) la singolare coincidenza con la settimana elettorale (OUT), ma per chi la Pro Patria ha solo due colori e una bandiera ci piace invece sottolineare il ritorno in città (IN) del simbolo più glorioso e importante. Con il battage “La Pro Patria va in città“, mercoledì 21 settembre la prima squadra tigrotta, così come tutti i ragazzi delle giovanili, saranno presentati (alle ore 19) nella centralissima Piazza San Giovanni, confidiamo gremita di tifosi biancoblù. Perchè a Busto – e il portiere Elia Caprile fresco convocato nella Nazionale Under 21 (doppio IN), si realizzano i sogni. #lagloriosapropatria

Il tabellino

Padova-Pro Patria: 3-0 (2-0)

Marcatore: Liguori (PA) al 15’pt e al 23’pt,

PADOVA (3-4-2-1): 22 Donnarumma, 4 Belli, 3 Valentini, 25 Calabrese; 14 Vasic (74′ Franchini), 11 Dezi, 24 Cretella, 23 Jelenic (74′ Curcio); 7 Piovanello (52′ Radrezza), 21 Liguori (63′ Russini), 37 De Marchi (63′ Gagliano). A disposizione: 1 Zanellati, 35 Ruffo, 5 Ilie, 9 Ceravolo, 30 Gasbarro, 31 Ghirardello. All. Caneo

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero, 6 Sportelli (63′ Vaghi), 19 Lombardoni (30′ Saporetti), 13 Boffelli; 11 Vezzoni, 18 Piran (46′ Citterio), 8 Brignoli (63′ Castelli), 10 Nicco, 3 Ndrecka (74′ Bertoni); 7 Stanzani, 27 Piu. A disposizione: 12 Mangano, 22 Cassano, 16 Fietta, 21 Perotti, 24 Caluschi,  25 Ferri. All. Vargas.

ARBITRO: Valerio Pezzopane di L’Aquila (Emanuele Bocca della Sezione di Caserta e Marco Colaianni della Sezione di Bari. Quarto Ufficiale Silvia Gasparotto della Sezione di Rovereto).

NOTE: Pomeriggio nuvoloso. Terreno in cattive condizioni. Ammoniti: 21′ Lombardoni (PPA) 25′ Nicco (PPA) 39′ Jelenic (PA), 61′ Brignoli (PPA), 77′ Vezzoni (PPA). Angolo: 3-1. Recupero: 3′ + 5′

Next match: sabato a Busto col Renate

Sabato 24 settembre (calcio d’inizio ore 14.30) i tigrotti di Vargas ricevono al “Carlo Speroni” la visita Renate, nel primo dei due turni casalinghi consecutivi previsti dal calendario. Per la Pro Patria ci potrebbe essere l’esordio dell’ex di turno: l’attaccante di origine marocchine Mohammed Amine Chakir.

Padova Pro Patria stop – MALPENSA 24