VARESE – Avete presente la canzone di Enzo Jannacci? “Vengo anch’io. No, tu no”? Se non ci fosse di che preoccuparsi, ci sarebbe da ridere. A preoccuparsi sono soprattutto i tifosi della Pallacanestro Varese, ma anche (aggiungiamo noi) le istituzioni del territorio. Come se non bastasse la difficile classifica della Openjobmetis (una vittoria in cinque partite di campionato), si ingarbuglia la vicenda societaria per il passaggio delle quote. L’irritazione della società nei confronti della Pelligra Italia Holding c’è ed è palese. Salta allora l’operazione? Non è detto.
Il riepilogo delle ultime ore
Dapprima il comunicato della Pelligra Italia Holding che, nella serata di lunedì 30 ottobre, conferma la sponsorizzazione e la volontà di acquisire le quote della Pallacanestro Varese. Poi (questa mattina, martedì 31) l’assemblea dei soci della società biancorossa, che indispettita dai continui rinvii degli aussies (sponsorizzazione e aumento di capitale pari a un milione di euro per l’acquisizione delle quote entro il 31 ottobre), ha tirato il freno a mano. In particolare sarebbe Luis Scola ad essere furibondo. Da noi interpellato, la Pelligra Italia Holding ha confermato per filo e per segno la volontà espressa nel comunicato. Per l’appunto, siamo al “vengo anch’io. No, tu no”. Però uno spiraglio resta ancora aperto sull’operazione, in attesa del comunicato ufficiale della Pallacanestro Varese che chiarisca la posizione della società. Intanto la classifica della squadra piange.
La posizione della Pelligra Italia Holding
Interpellata da Malpensa24 la Pelligra Italia Holding non fa una piega rispetto ai rumors circolati in queste ore e conferma il comunicato inviato nella serata di ieri. Senza aggiungere una parola di più o una parola di meno.
Pallacanestro Varese Gruppo Pelligra – MALPENSA24