Pink Floyd Legend a Legnano, 100 artisti al Galleria per suonare Atom Heart Mother

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LEGNANO – Al Teatro Galleria arriva un ensemble di cento artisti, per la prima volta a Legnano, per la messa in scena del capolavoro “Atom Heart Mother”. Ne saranno protagonisti, venerdì 21 febbraio alle 21, i Pink Floyd Legend, riconosciuti da pubblico e critica come il gruppo italiano che rende il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, e che solo negli ultimi tre anni si è esibito davanti a più di 100mila spettatori.

Dalla psichedelia al progressive rock

Il successo del concerto-evento, che ha incassato il tutto esaurito in ogni data, nasce dalla realizzazione unica e speciale della celebre suite: dal 2012 i Pink Floyd Legend sono infatti i soli a eseguire “Atom Heart Mother” in versione integrale, accompagnati da coro e orchestra, seguendo la partitura originale e autografata del compositore Ron Geesin con il quale il gruppo ha sottoscritto, a Londra, un sodalizio artistico.
“Atom Heart Mother” si snoda attraverso straordinarie combinazioni tra musica classica e rock, alternando momenti pervasi da eleganti melodie ad altri di pura potenza sinfonica: è considerato il disco della maturità e un punto di svolta nel percorso artistico dei Pink Floyd, che abbandonano la psichedelia in nome del progressive rock. In oltre due ore di musica, tra luci, laser, effetti scenografici, video dell’epoca e Algie, il grande maiale gonfiabile, non mancheranno poi i più grandi successi del gruppo britannico, da quelli degli esordi ai più recenti, che i Pink Floyd Legend suoneranno nella loro classica formazione.

Uno studio approfondito delle partiture e dei live

Nati nel 2005, i Pink Floyd Legend sono oggi riconosciuti come il gruppo italiano che rende, in ogni loro spettacolo, il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, grazie alla realizzazione di show frutto di uno studio approfondito delle partiture e dei concerti live che la band inglese ha proposto nel corso degli anni, grazie ai quali hanno realizzato quasi 100mila spettatori.
Oltre alla celebre suite per orchestra e coro “Atom heart mother”, e “The dark side of the moon” insieme a Durga Mc Broom, vocalist dei Pink Floyd dal 1987, nel 2014 hanno eseguito integralmente anche l’album “The final cut” in occasione delle celebrazioni per il 70esimo anniversario dello sbarco di Anzio, con la presenza dello stesso Roger Waters. Dopo aver portato “Live at Pompeii” nel Teatro Romano di Ostia antica, nel 2016 Roma è diventata il palcoscenico della prima grande giornata/evento dedicata alla musica dei Pink Floyd, nella quale lo show dei Legend ha ripercorso l’intera carriera della formazione britannica. Nella primavera del 2017, in occasione dei quarant’anni di “Animals”, hanno presentato un altro progetto speciale, la “Roger Waters Night” dedicata al bassista e alla memoria di suo padre, l’ufficiale britannico Eric Fletcher Waters che proprio ad Anzio perse la vita. Dal 2018 la band è in tour per riproporre l’epica suite “Atom heart mother” e l’anno seguente ha debuttato in prima mondiale con lo spettacolo “Shine” del coreografo/regista russo-belga Micha van Hoecke.

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