Presepi nel mirino a Busto: rubato e riportato il Gesù Bambino in Santa Maria

BUSTO ARSIZIO – Non c’è stato solo il furto sacrilego del Gesù Bambino in legno del presepe degli Alpini in via Milano, all’angolo con piazza San Giovanni. Nella stessa notte, tra il 5 e il 6 gennaio, era stato rubato anche il “Bambinello” del presepe di piazza Santa Maria, poi però è stato rimesso al suo posto in meno di due ore. Lo hanno scoperto gli agenti della polizia locale nel visionare i filmati delle telecamere di videosorveglianza del centro storico per individuare gli autori del furto al presepe degli Alpini.

Il “film” della notte dell’Epifania

Una scena davvero incredibile, quella che si sono trovati di fronte gli uomini del comando dei Molini Marzoli, al lavoro per dare un volto al ladro del Gesù Bambino di via Milano. Sempre nella notte dell’Epifania, hanno scoperto che poco prima della mezzanotte un uomo, apparentemente alticcio, che era in piazza in compagnia di altre persone, si è avvicinato al presepe di fronte al Santuario della Madonna dell’Aiuto e si è messo a “giocare” con le statue, per poi portare via quella del Gesù Bambino. Il tutto nel disinteresse delle, non molte peraltro, persone che passeggiavano in piazza. Poco più di un’ora dopo, le telecamere mostrano invece che una donna, che era nel gruppo dell’autore del “furto”, ritorna al presepe e rimette la statua trafugata al suo posto. E infatti nessuno se ne era accorto, se non fosse per i filmati che hanno immortalato la scena, mentre resta da capire se l’autore di questa “bravata” sia lo stesso del furto del Bambinello di via Milano. Che invece non è ritornato al suo posto.

I precedenti

Per il presepe di piazza Santa Maria, storicamente curato dall’associazione Quelli del ’37 prima che passasse il testimone agli Amici di Alessandro Colombo e al Comitato di Busto della Croce Rossa, non è la prima disavventura. In passato era già successo che fosse oggetto di furti o di atti vandalici. Stavolta la segnalata presenza delle telecamere deve aver indotto qualcuno che faceva parte del gruppo dell’autore del trafugamento a tornare sui suoi passi. Un’altra dimostrazione, come spesso ripete l’assessore alla sicurezza Salvatore Loschiavo, che gli “occhi elettronici” funzionano.

busto arsizio furto gesù bambino – MALPENSA24