Primo Maggio a Varese tra Costituzione e premi per chi investe in sicurezza

Da sinistra Ardizzoia (Cgil), Massafra (Uil), Gentile (Cisl)

VARESE – I 75 anni della Costituzione italiana saranno al centro dell’edizione 2023 del Primo Maggio. Un tema che sarà celebrato nelle manifestazioni di tutt’Italia, compresa quella di Varese, che prenderà il via lunedì 1 maggio alle 9 in piazza Repubblica con il concentramento prima della partenza del consueto corteo. A presentare l’evento Cgil, Cisl e Uil oggi 28 aprile, nella Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, tema al centro di una nuova intesa sindacati-imprese.

Doppio anniversario

Lunedì la sfilata nelle vie del centro si concluderà alle 11 in piazza Monte Grappa, con gli interventi dei delegati e delegate di Cgil, Cisl e Uil e la musica dal palco. Le conclusioni saranno a cura di Tania Scacchetti della Cgil nazionale. «Celebreremo la nostra Costituzione che al suo articolo 1 ha il lavoro come parte fondante – spiega Giancarlo Ardizzoia della segreteria Cgil Varese – lo abbiamo inserito come elemento a 75 anni dall’entrata in vigore. Sempre in questo Primo Maggio ricorre il centesimo anno dal 1923, quando la dittatura fascista con a capo Mussolini vietò la festa: anche questa è una ricorrenza a cui diamo particolare valore».

Un mese di mobilitazione

Il Primo Maggio apre quello che sarà un mese di mobilitazione a livello nazionale per i sindacati: seguiranno infatti tre eventi (a Bologna il 6, a Milano il 13 e a Napoli il 20 maggio) per portare avanti le richieste in tema di lavoro e diritti. Diversi i temi citati da Antonio Massafra, segretario generale della Uil di Varese. «Per il fisco abbiamo chiesto un abbattimento di 5 punti della tassazione, che in Italia è molto alta: il potere d’acquisto è basso di fronte all’inflazione». Quindi le pensioni. «Abbiamo in questa fase lavoratori che hanno più di 60 anni e fanno lavori che non possono più fare, nei cantieri, nell’agricoltura e dove c’è il lavoro pesante e usurante. Chiediamo che bastino 41 anni di contributi o i 62 anni di età, e che vengano rivalutate le pensioni».

Protocollo per la sicurezza sul lavoro

Albino Gentile della segreteria della Cisl dei Laghi affronta invece il tema della sicurezza sul lavoro. «L’Italia è un paese che ogni anno versa un contributo di 4000 vittime per cause lavorative: è un discorso inaccettabile. La sicurezza dev’essere una priorità: sul nostro territorio ci siamo attrezzati e proprio oggi firmeremo un protocollo per andare a premiare quelle aziende virtuose che si spendono per la sicurezza». L’intesa sarà siglata nel pomeriggio tra i sindacati e Confindustria Varese e prevede un riconoscimento per le best practices sul tema. Si tratta della continuazione di un percorso già avviato un anno fa con l’accordo sui break formativi.