BUSTO ARSIZIO – Le parole cariche di commozione e riconoscenza con cui Riccardo Colombo aveva annunciato il suo addio al calcio quasi un anno fa (era il 23 giugno) avevano emozionato un po’ tutti nel mondo Pro Patria. Ma le lacrime con cui Giovanni Fietta ha ufficializzato il prolungamento di un’altra stagione la sua storia in biancoblù hanno – se possibile – fatto emozionare ancor di più. Figuriamoci noi di M24 che, oltre a premiarlo come miglior tigrotto del campionato, in tempi non sospetti ci eravamo apertamente schierati al fianco di Gio per il suo rinnovo. Contenti di averlo fatto: per il calciatore ovviamente, ma anche per l’uomo vero, autentico e leale quale è.
Da un capitano all’altro
Se Fietta avrà dunque l’onore di portare la fascia da capitano della Pro Patria 2023/2024, un altro capitano, ex capitano per l’esattezza, potrebbe addirittura avere il compito di affidargliela direttamente dalla panchina. I crediti accumulato in carriera da Riccardo Colombo risultano infatti idonei per partecipare al Corso di Coverciano per l’ottenimento del Patentino Uefa A, quello – per intenderci – che serve per allenare dalla serie C alla Primavera.
Un indizio che potrebbe fare una prova, qualora la Pro Patria optasse – per il dopo Vargas – per una soluzione aziendalistica, con un tandem Le Noci-Colombo di comprovata affidabilità interna e esterna, con Riccardo che, in attesa del patentino, potrebbe beneficiare di una deroga ad hoc.
Toto panchina
Sebbene Turotti si stia guardando in giro, sondando altre piste esterne, il diesse biancoblù – alla cui porta pare stia bussando con una certa insistenza l’AlbinoLeffe – ci sta comunque pensando. Forse per il momento è solo un pensierino, magari soltanto abbozzato, ma il dirigente biellese non intende lasciare – e non lascerà – nulla al caso, vuoi per l’esperienze non positive con Bonazzi e Prina, vuoi per l’up-town di Sala, vuoi per il congedo anticipato di Vargas.
Insomma per la panchina della Pro Patria 2023/2024 – in attesa di altri curriculum da esaminare – bisognerà attendere ancora un po’, ben sapendo che il confronto con Javorcic sarà sempre e inevitabilmente ingombrante quanto lo è il passato glorioso con la Pro Patria.
Pro Patria 2023/2024: il punto
In Entrata
Leonardo Piran (esterno classe 2003 contratto fino al 30 giugno 2026); Giovanni Fietta (centrocampista 1982 fino al 2024).
Sotto contratto
Giulio Mangano (portiere classe 1999 contratto fino al 2024); Manuel Lombardoni (difensore 1998 fino al 2024); Angelo Ndrecka (esterno 2001 fino al 2024); Luca Bertoni (centrocampista 1992 fino al 2024), Davide Ferri (cent. 2002 fino al 2024),Gianluca Nicco (cent. 1988 fino al 2024); Davide Castelli (attaccante 1999 fino al 2024); Jonathan Pitou (att. 2004 fino al 2024).
In scadenza/da rinnovare
Mattia Del Favero (fine prestito Juve); Andrea Boffelli, Stefano Molinari, Lorenzo Saporetti, Moris Sportelli, Stefano Vaghi, Clemente Perotti (fine prestito Juve), Filippo Ghioldi, Tommaso Brignoli, Franco Vezzoni (fine prestito Inter), Domenico Rossi (fine prestito Venezia), Lorenzo Gavioli (fine prestito Reggina), Sean Parker, Alessandro Piu, Leonardo Stanzani, Giorgio Citterio (fine prestito Como), Amine Chakir (ev. opzione).
Dal settore giovanile: Enzo Cassano (portiere 2004), Mattia Valneri (portiere 2005); Tommaso Olivieri (esterno 2004); Ramon Caluschi (difensore 2004 dal prestito Castellanzese), Alessandro Sassaro (difensore 2004 dalla Primavera), Paolo Pisan (difensore 2003 dal prestito Castellanzese), Francesco Ramirez (esterno 2004 dal prestito Castellanzese); Federico Alberton (centrocampista 2004 dal prestito di Magenta); Emanuele Zanaboni (attaccante 2005 dalla Primavera).