Pro Patria verso Gorgonzola, fra parcheggi e code

Gorgonzola Pro Patria

BUSTO ARSIZIO – Mentre la Pro Patria è al lavoro per preparare la delicata trasferta di domenica (ore 17.30) a Gorgonzola, un campo che nella passata stagione costò ai tigrotti due gravi infortuni e la fine dei sogni di gloria biancoblù nei playoff, la partita contro la Pro Vercelli  (nella foto Giussani i ragazzi della GSD San Marco e dell’ASD Nicolò Rezzara che hanno letteralmente animato lo “Speroni”) ha fatto emergere, fuori dal campo, alcune anomale normalità tipicamente bustocche.

Parcheggi selvaggi

Il problema era già noto e stranoto, ma le promesse elettorali (“una parte del terreno resterà parcheggio: è scritto nella convenzione“) sono state ovviamente disattese, mentre persino le aperture (del patron dell’Antoniana Cosentino) sono rimaste – per il momento – inascoltate. Il tutto sotto il silenzio di chi avrebbe invece dovuto alzare la voce.  Ciò detto la gara con la Pro Vercelli ha fatto emergere – per chi non vuole ignorare la realtà dei fatti ovviamente – il problema parcheggi stadio, con macchine posizionate un po’ ovunque tanto da convincere il personale e le forze dell’Ordine presenti all’esterno dello stadio ad invitare i tifosi a parcheggiare in mezzo alla strada, creando un’apposita corsia mediana in una traversa di via Ca’ Bianca (per intenderci fra il campo dell’Antoniana e le ditte adiacenti). E “per fortuna” a vedere Pro Patria-Pro Vercelli c’erano poco più di 600 spettatori…

Code ai popolari

Se in tribuna è filato tutto liscio, l’accesso ai popolari si è rivelato invece particolarmente “complicato”, con lunghe code ai tornelli che, oltre a suscitare inevitabili lamentele, hanno portato diversi tifosi a perdersi non soltanto il calcio d’inizio ma anche i primi dieci minuti del match. E aldilà del fatto che la società di via Ca’ Bianca abbia più volte esortato gli spettatori a presentarsi allo stadio in anticipo, “arrivare mezz’ora prima – come ci ha dichiarato un tifoso particolarmente adirato – dovrebbe essere un tempo più che sufficiente per pretendere di assistere ad una partita di serie C dal fischio d’inizio. Altrimenti significa che qualcosa non va nella gestione e che magari la prossima volta me ne resto a casa“. Considerazioni figlie sì della rabbia del momento, ma assolutamente non da sottovalutare, specie per chi sta lavorando faticosamente per riportare gente allo stadio. Ma delle problematiche verificatesi domenica nel settore dei popolari, ed evidenziate anche via social,  la stessa Patrizia Testa se ne sta già prendendo cura.

Il post

Volevo segnalare alla attenzione della Aurora Pro Patria 1919 – Official l’incresciosa situazione che si è verificata domenica, all’ingresso dello stadio Speroni, popolari centrali, per la partita contro la Pro Vercelli. Entrare a partita iniziata da un quarto d’ora in uno stadio con poche centinaia di spettatori è inaccettabile. Al primo controllo del biglietto e del green pass non è possibile che gli steward richiedano agli abbonati che esibiscono una tessera con foto e registrata in Questura, anche un documento d’identità facendo perdere tempo. Ma il peggio succede ai tornelli, anzi tornello, già perché solo uno è funzionante, e quell’unico legge le tessere ma non i biglietti suscitando ira e malcontento nei confronti degli steward, che peraltro non hanno colpe specifiche. Credo che la Società Pro Patria non si occupi di questo servizio che mi dicono sia di competenza di Agesp. Invito gentilmente la nostra grande presidentessa Patrizia Testa, neoeletta al consiglio comunale, a farsi sentire nelle sedi opportune per risolvere il problema tornelli e anche altoparlanti. Grazie

Abbonamenti: c’è ancora tempo

Intanto la società ha deciso di prolungare la chiusura della campagna abbonamenti, con le tessere – previa l’attivazione della Supporter Card – sottoscrivibili ai botteghini dello Speroni, aperti appositamente sabato 30 ottobre della ore 10 alle ore 12. A questo link tutte le info per abbonarsi.

Pro Patria-Pro Vercelli: 1-1. Per i tigrotti un punto in Piu

Pro Patria Gorgonzola parcheggi – MALPENSA 24