MAGENTA – Sono in fase di ultimazione i lavori di rifacimento del canale derivatore di Magenta (nella foto sopra), che alimentando ben 19 canali distributori è particolarmente importante rispetto all’approvvigionamento idrico dell’Altomilanese. Il vettore è parte della rete derivata del Canale Villoresi, oggetto di costante manutenzione da parte del Consorzio ETVilloresi al pari del reticolo principale.
Obiettivo: non disperdere l’acqua
L’intervento in corso mira a ripristinare poco meno di 600 metri di canale estremamente ammalorati (qui sopra), soggetti a significative perdite idriche. Il fondo è stato gettato in opera mentre le sponde sono state rifatte con pannelli in calcestruzzo prefabbricato. Parte delle opere previste, finanziate da Regione Lombardia, sono di tipo naturalistico e consistono nella creazione in alveo di alcune vasche dove, durante le asciutte, la fauna ittica potrà trovare rifugio prima di essere raccolta e reimmessa altrove.
Ad ottobre partiranno altri interventi sui derivatori di Corbetta, Settimo Milanese e Malvaglio, tutti resi possibili con il ricorso a risorse economiche consortili, mentre 500.000 euro saranno stanziati dalla Regione per il ripristino del derivatore di Vittuone, sempre nell’Altomilanese.
Rispetto alla rete dei Navigli, ETVilloresi gestisce invece solo i canali principali; le rogge, per lo più private, che rappresentano il punto debole per quanto riguarda la distribuzione idrica alla luce dello loro cattivo stato idraulico, necessiterebbero di una altrettanto incisiva azione manutentiva.
Fine asciutte prorogata al 26
La commissione irrigua del Consorzio, riunitasi venerdì 14 aprile, ha fatto il punto sulla situazione delle risorse idriche e ha discusso in merito alla data più opportuna per l’avvio dell’irrigazione, tenuto conto sia della necessità di conservare il più a lungo nei bacini lacuali l’acqua sino ad oggi accumulata, sia di quella di pulire e imbibire il fondo dei canali al fine di garantirne la miglior efficienza possibile, nel momento in cui le colture necessiteranno di essere irrigate.
La commissione ha deciso di mantenere sino alla fine del mese una portata estremamente ridotta nei Navigli e di avviare le operazioni di immissione dell’acqua nel Villoresi a partire dal 26 aprile.
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