BUCCINASCO – La scorsa notte a Buccinasco sono state abbattute le quattro nuove postazioni velox, appena posizionate. Lo ha reso noto il Comune di Buccinasco, il cui sindaco Rino Pruiti ha definito l’atto vandalico multiplo “un gesto vile ad opera di delinquenti che dimostrano di non avere rispetto per la vita e la tutela delle persone, oltre che per i beni comuni“. Il gesto non è al momento stato rivendicato, come accaduto in altre città italiane, a firma “fleximan“.
Comune Buccinasco: i controlli non si fermano
I controlli per rendere le strade più sicure e limitare la velocità in tratti dove troppo spesso si superano i limiti di velocità non si fermeranno. A dirlo è l’amministratore comunale della città lombarda, che ha specificato di non lasciarsi “intimidire dal gesto dei delinquenti che ieri sera hanno abbattuto le quattro nuove postazioni per il controllo elettronico della velocità, installate proprio ieri”.
Indagini di carabinieri e polizia locale
Intanto sono in corso le indagini della Polizia locale e dei Carabinieri di Buccinasco per individuare i responsabili. Per ora le quattro postazioni sono previste in via De Amicis a Gudo Gambaredo, nella nuova strada di collegamento tra via Lomellina e via Meucci (in entrambi i sensi di marcia) e in via Emilia. Proprio in via Emilia si sono verificati diversi investimenti (anche gravi), sulla Meucci-Lomellina spesso il limite di 50 km/h non viene rispettato (ci sono vere e proprie gare di velocità), a Gudo la strada è molto frequentata da ciclisti e runner.
Postazioni potenziate e controllate da telecamere
Le postazioni saranno ripristinate e, laddove necessario, verranno potenziate e tutte saranno controllate da telecamere. “Condanniamo con fermezza – dichiara il sindaco Rino Pruiti – i gravi atti vandalici. Non volete rischiare di prendere una multa? Rispettate i limiti di velocità, andate piano, rispettate la vita. Quanto è accaduto è davvero ignobile – ha continuato – lo specchio di una parte della società che disprezza il bene comune e che, stupidamente, ritiene di poter correre per le strade al di là di ogni regola, senza comprendere che stiamo spendendo soldi pubblici per salvare vite, per tutelare la sicurezza di tutti. ,
Si ricorda che l’articolo 635 del codice penale punisce il danneggiamento con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e l’articolo 340 punisce l’interruzione di pubblico servizio con la reclusione fino a un anno.
