SAMARATE – «Tra un po’ si azzererà il capitolo delle multe: non credo sia accettabile. È una questione di tutela della collettività». Secondo le previsioni, le entrate derivanti dalle sanzioni caleranno del 30% circa a Samarate. Stime che preoccupano Tiziano Zocchi, consigliere di minoranza in quota Progetto Democratico. Al punto da proporre una Commissione che coinvolga anche il comandante della polizia locale Edoardo Angotti, per «chiedere i motivi che portano a un calo dei proventi».
«Non è accettabile»
Dubbi, quelli di Zocchi, che sono stati condivisi in consiglio comunale lo scorso 20 ottobre, durante la variazione di bilancio presentata dal consigliere delegato alla partita Leonardo Tarantino. In numeri: inizialmente la previsione stanziata a bilancio era di 46mila euro, ora è stata abbassata a 30mila. «La cifra è stata decurtata di un terzo», prosegue l’esponente di Progetto Democratico. «Non credo sia accettabile: se prima veniva usata la scusa del Covid per non fare le multe, ora non sta più piedi». Oltretutto, ha aggiunto, «sono sanzioni effettuate con i sistemi telematici, per i quali sono stati fatti ulteriori interventi. Quindi si faccia una Commissione con il comandante della polizia locale per capire i motivi». Anche perché «si tratta non solo di una questione importante per il bilancio del Comune, ma soprattutto è uno strumento per reprimere i comportamenti sbagliati e situazioni pericolose».
Pochi agenti
Dal fronte della maggioranza, l’intervento del sindaco Enrico Puricelli. «Non si tratta di una giustificazione – ha premesso – ma i nostri agenti sono “all’osso”». Nel senso che «ne abbiamo solo sei che devono coprire un territorio di 16mila abitanti. Sono troppo pochi».
L’esordio di Vismara
Inoltre, è stata l’occasione per Stefanie Vismara per fare il suo esordio con consiglio comunale con la casacca di Samarate Città Viva. Ha ufficialmente preso il posto di Chiara Bosello fra i banchi della minoranza ed è stata eletta nuovo vicepresidente del consiglio comunale. Le sue parole: «Sono emozionata per questo incarico, il primo in ambito istituzionale per me». Inevitabile il ringraziamento «alla mia lista, che ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di rappresentare gli elettori e tutti i cittadini samaratesi». E ancora: «Cercherò di impegnarmi e di mettermi al servizio della comunità, con competenze e idee. Sfrutterò questa stimolante opportunità per rendere la città sempre più viva».