SAMARATE – Manca ancora quel 10% – fa sapere il commissario cittadino Francesco Carbone – prima che la lista sia completa. Ma la squadra di Fratelli d’Italia che correrà alle prossime Amministrative di Samarate comincia a prendere forma. In lista c’è anche l’attuale presidente del consiglio comunale Rossella Caligiuri, che questa mattina – 17 aprile – ha ufficializzato il suo ingresso nel partito. Ma è solo uno dei nomi che sicuramente scenderanno in campo, tra volti noti e new entry.
La squadra prende forma
Carbone ha riunito candidati e persone vicine a FdI per fare il punto sulla partita elettorale di Samarate. Confermati, in lista, quei nomi che erano di fatto già dati per certo. A partire dall’assessore uscente Maura Orlando, che negli ultimi cinque anni ha gestito la cultura samaratese («Sono orgogliosa di come ho lavorato»). Ma anche l’ex presidente di circolo Enrico Ossola, la quota d’esperienza dei Fratelli («L’unione fa la forza, ci siamo confrontati solo per pensare al bene di Samarate»). Poi Caligiuri: «Ho partecipato agli incontri di FdI e ho deciso di entrare nel partito. Ho lavorato molto, anche per portare il regolamento dello streaming e della videoconferenza in consiglio comunale». La new entry invece è la commerciante Gianna Mondin.
Da sinistra: Enrico Ossola, Maura Orlando, Rossella Caligiuri, Gianna Mondin, Linda Bighetti, Francesco Carbone, Vito Monti
In lista anche l’ex assessore Vito Monti, appena entrato in squadra con l’obiettivo di tenere unito il centrodestra. Quindi Linda Bighetti, che in passato ha avuto duri confronti con il sindaco uscente – e ricandidato – Enrico Puricelli in merito a questioni care agli animalisti. Ma anche per il suo recente passato in maggioranza nella vicina Lonate Pozzolo con la giunta civica di Nadia Rosa. Temi che ha chiarito così: «Io ed Enrico (Puricelli, ndr) abbiamo già avuto modo di risolvere. Per il resto, per un momento mi sono avvicinata al civismo ma sono sempre stata di destra e tesserata FdI dal 2012».
I Fratelli a Samarate
Carbone ha poi riassunto il lavoro che sta svolgendo in queste settimane, «in maniera diretta e trasparente». E ha aggiunto: «Il mio lavoro poi non terminerà qui, sono stato nominato coordinatore di collegio». Per poi fare il punto sulle «scelte politiche e le alleanze fatte per il territorio» e con la consapevolezza di «aver riunito le identità della destra samaratese per il futuro della città».