SAMARATE – Sette rapine in quattro mesi: presa la coppia del “Vero Caffè”. I due aveva colpito anche a Samarate, Somma Lombardo, Castellanza e Tradate. A far scattare le manette i carabinieri del nucleo investigativo provinciale di Verbania che hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere firmate dal gip di Verbania. Nei guai un quarantatreenne e un cinquantaduenne, entrambi con precedenti penali, residenti nella zona di Arona.
Presi dopo il colpo a Samarate
La coppia era stata fermata il 24 maggio scorso dopo l’ultimo colpo messo a segno ai danni del Crop Circle Tatto di Samarate. Il colpo aveva fruttato ai due rapinatori 735 euro. I malviventi avevano minacciato il titolare del negozio e due clienti con un Taser facendosi consegnare il bottino. Subito dopo erano fuggiti finendo per essere intercettati a Somma Lombardo. Quello è stato il punto di svolto dell’indagine. Da febbraio a maggio 2018 i due rapinatori si erano resi protagonisti di sette blitz. Salvo l’eccezione samara tese, la coppia prendeva di mira locali della catena Vero Caffè. Le rapine aveva creato un certo allarme sociale.
Incastrati dalle telecamere
Il duo aveva colpito il 27 marzo a Tradate (bottino 1.350 euro), il 28 marzo a Castellanza (791 euro), il 18 maggio a Somma Lombardo (500 euro) e il 24 maggio al Crop Circle Tatto, appunto. In quattro mesi di scorribande i due malviventi hanno “incassato” circa 10mila euro. I militari hanno ricostruito il loro modus operandi. La coppia arrivava sul luogo della rapina con due mezzi: una Mini Cooper e uno scooter TMAX. L’auto veniva posteggiata in un luogo sicuro. Con lo scooter la coppia raggiungeva l’obbiettivo, metteva a segno il colpo, cambiava la targa allo scooter (targhe sempre rubate), tornava alla Mini. I due, dopo essersi anche cambiati i vestiti, se ne andavano con i due mezzi. I carabinieri, dopo il fermo a Somma, hanno sequestrato tutto: mezzi, vestiti, e un Taser per uso veterinario con potenza da 5mila Volts. Grazie ai filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza sono quindi riusciti a collegare la coppia alle altre sei rapine.