Samarate, il sindaco Puricelli sbotta: «Mi danno del corrotto. Si vergognino»

Enrico Puricelli

SAMARATE – «Mi si dica anche che sono il peggior sindaco del mondo, che non ho fatto nulla in questi anni. Ma non si insinui il dubbio che sia corrotto. Nessuno di noi ha mai preso un centesimo in maniera illegale». Lo sfogo di Enrico Puricelli. Il primo cittadino di Samarate vuole prendere subito posizione a causa di alcuni commenti apparsi sui social. Uno in particolare, che recita: «Ogni cinque anni bisogna cambiare totalmente le amministrazioni locali. Per evitare corruzioni, mazzette e simpatie particolari». E Puricelli non ci sta: «Chi lo dice dovrebbe vergognarsi».

Il sindaco non ci sta

A meno di un anno dalle prossime elezioni, il clima si fa già teso. E il sindaco vuole fare chiarezza: «I cittadini di Samarate sono ovviamente liberissimi di fare le loro scelte e alle urne decideranno chi vogliono al governo. Ma per evitare fin da subito che ci siano incomprensioni è bene precisare che nessuno di noi ha mai preso mazzette o è stato coinvolto in corruzioni. Dirlo è scandaloso». E affonda: «Non esiste che questa amministrazione – io, la giunta o i consiglieri comunali – abbiano fatto cose del genere. E prima di dirlo sarebbe meglio pensarci su almeno dieci volte».

«Oltre i colori politici»

Una presa di posizione netta che va «oltre i colori politici», aggiunge il primo cittadino. «Alle critiche sono sempre pronto, ma quando si leggono certe cose ci si sente feriti. Brutto vedere che nessuno interviene, quindi mi sono sentito di doverlo fare di persona». Perché avere posizioni diverse «è giusto. Ma entro i limiti», sottolinea: «Mi si dica anche che sono il peggior sindaco. Ma sia chiaro che non ho mai preso un centesimo in maniera illegale».

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