VARZO – Per quattro giorni San Domenico sarà la più alta capitale del jazz. La frazione di Varzo ospiterà infatti la Sando Outdoor Experience che, in un percorso unico in un territorio da scoprire, affiancherà musica e natura da giovedì primo agosto a domenica 4. La prima edizione avrà tra i suoi protagonisti anche Max De Aloe: il celebre armonicista gallaratese, oltre a chiudere la kermesse insieme a Roberto Olzer, si esibirà nel concerto “Björk on the moon”.
Una funzione taumaturgica per l’uomo
Il progetto, che affianca quello già rodato di “Musica in quota” nelle Valli Ossolane, nasce dall’idea di associare l’armonia del jazz alla natura e al territorio montano, offrendo un’esperienza unica nell’ascolto che da turisti e appassionati potrà essere vissuta solo a San Domenico. Come ha spiegato De Aloe, direttore artistico insieme a Luca Solbiati, «l’unione di musica e natura non può che essere la formula vincente di un festival che, sebbene sia solo alla prima edizione, ha tutti i presupposti per diventare un grande punto d’incontro che esalti la bellezza. Mai come in questo momento storico unire la musica di qualità con un luogo magico, naturale, lontano dai classici teatri cittadini, può avere una funzione meravigliosamente taumaturgica per l’uomo».
I viaggi e le scalate di Silvano Moroni
Sarà Jazzpassion, raccolta fotografica privata di immagini uniche e originali di musicisti jazz, a inaugurare la manifestazione all’Hotel La Vetta giovedì primo agosto alle 18.30. La mostra, aperta da lunedì a domenica (dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30), proseguirà fino al primo settembre. Il duo formato da Max Tempia, direttore musicale dell’orchestra del Maurizio Costanzo Show, e cultore dell’organo Hammond, insieme a Fabio Buonarota, trombettista della band di Mario Biondi, si esibirà venerdì 2, alle 17, al bar Vertigo per l’appuntamento “Cocktail & Music” con un repertorio tra jazz, blues e musica brasiliana. Al ristorante Terra Rossa, alle 20.30, accompagneranno invece “Immagini dal mondo” incontro in cui l’alpinista Silvano Moroni racconterà il connubio uomo-ambiente attraverso una serie di immagini, in cui sarà riservata particolare attenzione al Tibet, realizzate in oltre trentacinque anni di viaggi e scalate nel mondo (Africa, Asia, Sud America e Oceania).
I concerti all’Alpe Ciamporino e all’Alpe Veglia
In occasione del cinquantesimo anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna il quartetto di Max De Aloe si esibirà in “Björk on the Moon”, spettacolo ispirato ai brani dell’artista islandese. Suoneranno sabato 3 agosto alle 21.30 nell’affascinante cornice dell’Alpe Ciamporino, dove l’unione tra la musica e il paesaggio montano verrà esaltata dall’ambiente. Moroni condurrà l’escursione, con cena in quota, fino al luogo dell’esibizione; la partenza è prevista alle 17.30 da San Domenico. Dalle 19.30 sarà possibile raggiungere l’evento anche in seggiovia: una volta arrivati, una breve camminata condurrà gli spettatori al luogo dove, al cospetto delle grandi montagne, si troverà la formazione. All’Alpe Veglia, domenica 4 agosto, saranno invece i pezzi del Desafinado Project di Camilla Pagani (voce) e Matteo Goglio (chitarra) ad allietare con samba e bossanova il pubblico giunto insieme a Moroni: punti di ritrovo, alle 9.30 a San Domenico, saranno La Vetta e Ponte Campo. La manifestazione si concluderà alle 17, tra tango e jazz, nel piazzale antistante l’hotel: De Aloe, all’armonica cromatica e fisarmonica, e Roberto Olzer, al pianoforte, accompagneranno un aperitivo unendo composizioni di Carlos Gardel, Astor Piazzolla e Richard Galliano a standard di Irving Berlin, Duke Ellington e Charlie Parker.
