Le Sardine hanno avuto ampio spazio sulla vostra testata in merito al raduno in piazza San Giovanni a Busto Arsizio di lunedì scorso. Ma c’è chi la pensa diversamente e io, da cittadino di Busto Arsizio che è passato da quella piazza, vorrei dire la mia.
Ci rendiamo conto di quanto costa a noi come società una simile manifestazione, con lo spiegamento di Carabinieri polizia e polizia municipale, organizzata poi da gente di Samarate? Un movimento che io definisco MII cioè manovrato inutile incoerente. Si dichiara apartitico ma le scritte erano guarda caso contro Lega e fascisti. Dovevano invece esserci scritte contro il fascismo ma anche contro il comunismo che ha fatto molti più danni e vittime del fascismo.
Ho visto dei manifestanti (una decina) in piedi con tanto di striscione sopra l’aiuola rialzata che non si potrebbe calpestare…ho visto decine di manifestanti fumare e poi buttare la cicca per terra (ma non sono anche ecologici??). Per non parlare di quello che ho sentito dal palco: parole scontate, inutili, un disco rotto. Chi non vorrebbe una società ed un mondo migliore? Hanno detto quello che tutti vorrebbero sentirsi dire. Cominciamo invece a fare le cose invece di dirle. Non una parola sul grosso problema della droga che affligge tutta l’Italia, provincia di Varese compresa. Gli spacciatori vanno arrestati e devono marcire in galera, e chi fa uso di droga idem: non una parola, come mai?
Sorvolo sul classico finale con “Bella Ciao”…ma non sono un movimento apartitico? A me sembrano una frangia manovrata dalla sinistra che come al solito predica bene e razzola male (Bibbiano docet). Infatti, se non si sa, la loro manifestazione di Roma l’ha organizzata la CGIL.
Roberto Scalabrino, cittadino di Busto Arsizio